Bollette “pazze” a Seren, tagliati i fili ad un’anziana

La 98enne di Pian della Chiesa era stata rassicurata da Enel dopo il maxi conto. Ieri i tecnici hanno interrotto il collegamento all’energia elettrica
Una signora controlla le bollette della luce, in una foto d'archivio. L'Autorità per l'energia, nell'aggiornamento trimestrale, ha comunicato oggi, 30 setembre 2011, che la luce non subirà variazioni e il metano, anche a causa dell'aumento dell'Iva, subirà un rincaro del 5,5%, per un aggravio pari a 61 euro per una famiglia media. ANSA/ FOLCO LANCIA
Una signora controlla le bollette della luce, in una foto d'archivio. L'Autorità per l'energia, nell'aggiornamento trimestrale, ha comunicato oggi, 30 setembre 2011, che la luce non subirà variazioni e il metano, anche a causa dell'aumento dell'Iva, subirà un rincaro del 5,5%, per un aggravio pari a 61 euro per una famiglia media. ANSA/ FOLCO LANCIA

SEREN DEL GRAPPA. A ottobre le avevano promesso che sarebbe stata fatta una verifica sulla “bolletta pazza” da oltre mille euro che aveva ricevuto, ma risposte poi non ne ha più avute e ieri sono arrivati i tecnici che le hanno staccato la corrente.

A rimanere al buio, letteralmente, è stata una donna di 98 anni di Pian della Chiesa, in Valle di Seren. L’anziana si era fatta dare una mano nella complessa vicenda da un amico, Leonardo Scopel, che è accorso per rendersi conto della situazione e ieri sera ha protestato con forza per le condizioni di difficoltà in cui si è trovata la conoscente.

«Siamo qui in splendido isolamento», ironizza Scopel, «alla luce delle candele e di una pila, con solo il telefono fisso che funziona visto che qui non c’è copertura cellulare».

La vicenda aveva preso il via a febbraio, quando l’anziana aveva ricevuto dall’Enel una bolletta da 1.167,69 euro.

Un caso di “bolletta pazza”, a tutte le apparenze, e per sbrogliare la vicenda l’anziana si era fatta dare una mano da Scopel. Dopo varie telefonate e proteste il Servizio elettrico Enel si era messo in contatto con il serenese per rassicurarlo sulla situazione della sua conoscente, che nel frattempo il 21 settembre aveva ricevuto un nuovo bollettino di importo ridotto ma comunque elevato, 741,02 euro da pagare entro un mese, pena il taglio del collegamento all’elettricità.

«La verifica dei dati con cui ricostruire i consumi forniti è complessa, perciò abbiamo sospeso le azioni volte al recupero del credito», diceva il messaggio di posta elettronica ricevuto dall’azienda elettrica, «pertanto la signora B. non deve preoccuparsi della diffida inviata qualche giorno fa».

Ieri, invece, l’epilogo di tutt’altro segno: i tecnici si sono presentati a Pian della Chiesa per interrompere il collegamento alla rete elettrica.

«Sono stato allertato dal figlio», racconta Scopel, «ho chiesto di parlare con i tecnici per spiegare loro la situazione ma non hanno voluto comunicare con me ed hanno staccato i fili. Sono andato quindi di persona a Feltre alla sede di Enel distribuzione in via Vignigole, ho parlato con due persone che hanno detto che non potevano fare niente».

L’anziana destinataria della maxi bolletta, spiega Scopel, è pronta a pagare quello che deve, se effettivamente una somma così alta è giustificata, ma chiede che le vengano chiariti i motivi di un importo tanto elevato. «Invece aspettiamo ancora di sapere il perché della maxi bolletta e, nonostante ci avessero detto di non tenere conto del sollecito perché stanno cercando di risolvere la cosa, hanno tagliato la corrente». (sdb)

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