Bollette “pazze” del gas a Feltre, si muove Striscia

Moreno Morello a Villapaiera: il conto di un utente morto da anni è finito a un omonimo di Sospirolo
BELLUNO . Le bollette del gas arretrate di un feltrino morto da un decennio sono finite ad un suo omonimo sospirolese, che si è trovato in una situazione kafkiana: non ha nemmeno il contatore, visto che a casa sua il metano non arriva, ma si è trovato l’avviso di pagamento di un paio di migliaia di euro. E dopo aver tentato anche con l’aiuto di un avvocato, ma senza risultato, di spiegare all’Eni che lui non c’entra nulla con quelle bollette che gli vengono contestate, ha alzato il telefono ed ha chiamato Striscia la notizia.


È questa la vicenda che mercoledì ha portato in provincia l’inviato del Tg satirico di Canale 5, Moreno Morello.


Morello, con il suo caratteristico completo bianco e accompagnato dalla troupe, ha fatto così tappa a Feltre nella frazione di Villapaiera, dove abitava S.T., il titolare dell’abbonamento al metano al centro della vicenda. Nella frazione l’arrivo dell’inviato di Striscia ha suscitato ovviamente grande curiosità e sorpresa, ancor di più quando ha spiegato il motivo della sua visita chiedendo collaborazione per ricostruire l’accaduto.


Morello e la troupe hanno così raccolto la testimonianza degli abitanti verificando che sì, S.T. viveva proprio lì in paese, ma che ormai era defunto da parecchi anni, circa un decennio. E che quindi, se c’erano delle bollette rimaste insolute a causa della sua morte improvvisa, bisognava cercare di contattare i suoi eredi e non un omonimo che vive altrove, e che naturalmente ha un diverso codice fiscale.


La troupe di Striscia ha fatto quinti tappa a Feltre per incontrare un nipote del defunto, e a quanto pare la vicenda potrebbe avere un lieto fine: l’inviato di Striscia avrebbe incontrato anche un funzionario dell’Eni al quale portare le “prove” che l’utente di Villapaiera è defunto e che quindi il suo omonimo sospirolese non ha nulla a che fare con le sue bollette.




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