«Bomba day» a Sedico, esplosione alle 11.15 poi tutti tornano a casa
Si è conclusa in qualche ora l’operazione di «esplosione controllata» di un ordigno della seconda guerra mondiale scopero durante gli scavi per l’allargamento del ponte di Bribano
Operazione di brillamento sul ponte di bribano
SEDICO. Sono le undici e un quarto quando un botto, udibile a seicento metri di distanza dal centro di comando avanzato allestito al campo di Longano, decreta la fine del “bomba day”. L'ordigno della seconda Guerra Mondiale scoperto durante gli scavi per l'allargamento del ponte di Bribano due settimane fa, viene fatto esplodere a tre ore e mezza dall'inizio delle operazioni in un campo vicino al Piave.
A premere il bottone che genera l'innesco e lo scoppio è il viceprefetto vicario Carlo De Rogatis. Si conclude così una mattinata iniziata prestissimo a Sedico, con le evacuazioni delle case vicine al luogo di ritrovamento dell’ordigno.
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