Bompani sui ticket «La gente preferisce non curarsi più»

BELLUNO. «Sono sempre di più le lamentele che raccolgo come referente di Cittadinanzattiva per il ticket regionale aggiuntivo di 5 o 10 euro. Una spesa che sta incidendo, e non poco, nelle tasche...

BELLUNO. «Sono sempre di più le lamentele che raccolgo come referente di Cittadinanzattiva per il ticket regionale aggiuntivo di 5 o 10 euro. Una spesa che sta incidendo, e non poco, nelle tasche degli utenti».

La protesta viene da Ottorina Bompani di Cittadinanzattiva, con sede in via Carducci 8, che annuncia l’intenzione «sia a livello provinciale che nazionale di promuovere qualche azione per contrastare questa pratica, che non è per nulla giusta. È inaccettabile, oltre che ingiusto, far pagare un sovrappiù alle persone, tanto che ormai la gente preferisce non curarsi o nei migliori dei casi non eseguire la prestazione senza la ricetta rossa, perché molte volte così la prestazione si paga di meno. Siamo all’assurdo», sbotta Bompani.

Per la referente provinciale di Cittadinanzattiva «la cosa importante, invece, è investire sulla prevenzione. Per cui abbassiamo i costi, se si tratta di esami legati a percorsi preventivi. Ma non possiamo non tenere in considerazione il fatto che la popolazione bellunese sta sempre più invecchiando e che quindi avrà sempre più bisogno di prestazioni sanitarie per patologie neurodegenerative o cardiovascolari. Se non facciamo prevenzione, ci troveremo tra qualche anno con patologie sempre più gravi e con costi sempre più elevati per la collettività».

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