Bonifiche, traguardo più vicino
Eliminato l'amianto dai tetti della Marangoni e del deposito della ditta Forlin, nella zona subito dietro la Piave Maitex. Resta aperto solo il caso del Carenzoni
Il capannone della Marangoni è stato bonificato dall’amianto
FELTRE.
Eliminato l'amianto dai tetti della Marangoni e del deposito della ditta Forlin, nella zona subito dietro la Piave Maitex. Quasi chiusa la pratica della rimozione di scarti edili nell'area a sud dello stabilimento Sapa (ma ad eseguire l'intervento è l'Alcoa, visto che i blocchi di cemento sono lì da moltissimi anni). Per il caso del Carenzoni inoltre, legato alla presenza di idrocarburi nel suolo, sono stati effettuati nel tempo lavori di asportazione del materiale inquinato per centinaia di migliaia di euro e il comune sta definendo con la Regione un progetto per la conclusione dell'opera di risanamento ambientale prima del 31 dicembre.
«Nell'anno in corso si stima di terminare l'iter delle bonifiche ancora aperte», annuncia l'amministrazione. Per il terreno di proprietà dell'istituto Carenzoni, dove diversi anni fa si è verificato uno sversamento di idrocarburi, «aspettiamo di capire dalla Regione come procedere», specifica l'assessore all'ambiente Raffaele Riposi. Ho incontrato l'assessore Maurizio Conte e adesso serve l'indicazione della conferenza dei servizi». Altro capitolo ancora aperto è quello del deposito nella parte a sud dello stabilimento metallurgico della Sapa, che precedentemente aveva operato come Alcoa (e ancora prima come Alumix). Ma «la bonifica è in fase avanzata», assicura Riposi. «Sono stati asportati migliaia di metri cubi di materiali che erano lì da tantissimi anni, e conferiti in discarica. L'intervento, che riporterà l'area com'era alle origini, è in via di conclusione e presto l'operazione sarà illustrata dal comune e dalla ditta». Intanto sono stati messi in sicurezza i due siti nella zona industriale, dove ad agosto 2010 era emerso il caso amianto. Nello specifico, è stato eseguito un intervento di coibentazione della copertura della Marangoni (su una superficie di 4 mila metri quadri) ed è stato rimosso l'eternit da parte dell'azienda Forlin (circa 140 metri quadri sul tetto del suo deposito). In merito esprime «grande soddisfazione» il rappresentante sindacale della Piave Maitex, Diego Pauletti, che fin dall'inizio ha seguito la questione. «Sono orgoglioso che si risolva definitivamente il problema della presenza di eternit contenente amianto che non è solo di interesse dei lavoratori, ma va a vantaggio anche della popolazione residente», dice. «In un anno è stato portato a compimento un lavoro trasversale, grazie ad una sinergia tra le rappresentanze sindacali, le due ditte interessate che nonostante la crisi hanno tenuto fede all'impegno preso, l'Arpav, lo Spisal e l'amministrazione comunale, che ringrazio per la sensibilità dimostrata e per il risultato definito riguardo all'aspetto ambientale».
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