Bonus bebè di 500 euro ai neonati
CHIES D’ALPAGO. In arrivo il “bonus bebè” per i nuovi nati a Chies d’Alpago. Allo scopo di venire incontro alle esigenze delle giovani famiglie e favorire la residenzialità in montagna, l’amministrazione comunale ha confermato il finanziamento di un contributo di 500 euro per i bambini nati a Chies lo scorso anno. La vigilia di Natale, in un caloroso clima di festa natalizia, le famiglie degli 11 neonati sono state accolte insieme ai loro pargoli in sala consiliare dal sindaco Gianluca Dal Borgo e dall’assessore Fulvia De Battista. Nel corso di una piccola e commossa cerimonia è stato consegnato loro un simbolico assegno di 500 euro (il denaro sarà effettivamente versato nei conti correnti delle famiglie), insieme a un bonus di altri 150 euro da spendere in pannolini, che rappresentano una delle spese più rilevanti da sostenere in seguito al lieto evento.
Alle famiglie dei 6 nuovi nati nel 2013, che avevano ottenuto il “bonus bebè” con l’amministrazione precedente, sono stati assegnati invece 50 euro da spendere per altri prodotti, sempre nella farmacia comunale del paese. Un'iniziativa avviata dal Comune in attesa di avere la migliore opportunità di ottenere delle forniture di pannolini lavabili, più ecologici e risparmiosi.
«Abbiamo pensato così di coinvolgere nell’iniziativa anche i nuovi nati del 2013», ha spiegato la giovane assessore De Battista, «si tratta di un riconoscimento e un ringraziamento a queste famiglie, tra cui ve ne sono anche di giovanissime, per la scelta coraggiosa di crescere i loro figli in montagna dove sappiamo ci sono dei problemi oggettivi diversi da chi vive più in basso e certamente anche qualche disagio in più». «Un investimento coraggioso», ha definito la scelta di queste famiglie anche il sindaco Dal Borgo, ragione per cui l’amministrazione di Chies ha scelto di aggiungere al tradizionale “bonus bebè” altre agevolazioni, come il contributo erogato per i libri di testo per la scuola media inferiore e quello per i trasporti scolastici extraurbani in collaborazione con il Consorzio Bim (50%). Largo ai giovanissimi dunque, anche nelle istituzioni, nonostante il periodo di tagli e di crisi economica che sembra non volersi ancora arrestare.
Ezio Franceschini
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