Bonus bebè in Alpago, stanziati 600 euro per bambino

ALPAGO. Nuove regole in Alpago per contributi ai nuovi nati. Tra le varie materie a cui l’amministrazione comunale di Alpago sta cercando di dare un comune denominatore, armonizzando le differenze tra gli ex Comuni di Farra, Pieve e Puos c’è anche il bonus bebè. Un sostegno non decisivo ma comunque importante alle famiglie che allargano le proprie fila con una maternità o un’adozione di minore.
Per ogni nuovo nato (o minore adottato) dal 23 febbraio al 31 dicembre 2016 il contributo è stato fissato a 600 euro. «Il nuovo regolamento nasce dall’analisi dei regolamenti dei tre precedenti Comuni che erano differenti tra loro per requisiti necessari ed entità di contributi», ha spiegato l’assessore comunale al sociale Luigina Guolla, «abbiamo quindi cercato una sintesi migliorativa a favore delle famiglie».
Sono 26 i bambini nati o adottati nel 2016 ad Alpago, con i requisiti in regola e le cui famiglie potranno accedere al contributo comunale per un totale che ammonta a 15.600 euro. «Dei 600 euro a disposizione, 200 sono costituiti da un buono spendibile nella farmacia comunale di Pieve, cioè l’unica farmacia comunale di Alpago», ha specificato Guolla che ha sottolineato: «Con questo provvedimento l’amministrazione vuole essere vicina alle famiglie e alle persone sapendo che un nuovo nato comporta delle spese importanti. Sicuramente il nostro contributo non è la soluzione di tutti i problemi ma pensiamo che rappresenti comunque un valido aiuto».
Il contributo sarà uguale per tutti i nuovi nati o minori adottati e verrà deciso anno per anno dalla giunta del sindaco Soccal «in base alle disponibilità di bilancio», ha aggiunto l’assessore al sociale di Alpago che proietta comunque la stessa cifra anche per quelli che saranno i nuovi nati del 2017.
Per il 2016 la domanda di contributo da parte delle famiglie potrà essere presentata al Comune entro il 30 gennaio. Sul fronte dei requisiti è necessario essere residenti nel Comune (almeno uno dei genitori) nei precedenti 5 anni dalla nascita o la definitiva adozione del bambino e registrare alla medesima anagrafe il nuovo arrivo.
L’assegnazione del contributo avverrà nel corso di un incontro tra le famiglie e l’amministrazione comunale in programma sabato 11 febbraio alle 10.30 in municipio a Puos. Per Guolla, che invita le famiglie a rivolgersi per ogni informazione agli uffici comunali competenti, si tratta di «una piccola cerimonia per suggellare un evento importante».
Dopo quello sul sostegno alle attività commerciali e agricole e quello sulle attività di volontariato, questo è il terzo regolamento comunale approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
Ezio Franceschini
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