Boom di presenze «ma c’è da lavorare sull’accoglienza»
Ventimila euro in più dalla tassa di soggiorno, saranno usati per le iniziative natalizie. Olivotto: «Cambiare mentalità»
BELLUNO. La città sta scoprendo la sua vocazione turistica. Per avere i dati di un’estate che ha registrato un’impennata di presenze bisognerà aspettare ancora un po’, ma l’impressione (confermata da commercianti ed esercenti) è che fra giugno e settembre il numero dei turisti sia notevolmente aumentato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo dicono i ristoratori, che quotidianamente hanno servito inglesi, francesi, spagnoli, ma anche canadesi, e tanti italiani, lo confermano i numeri. Nella variazione di bilancio che sarà portata in consiglio comunale venerdì ci sono 20 mila euro in più arrivati grazie alla tassa di soggiorno.
Il Comune aveva fatto stime prudenti, basandosi sullo scorso anno. È stato positivamente smentito. Quei 20 mila euro andranno a finanziare le attività per il Natale. Ma intanto a Palazzo Rosso si ragiona su come valorizzare ulteriormente questa vocazione che Belluno ha scoperto di avere. La città è un gioiellino da visitare, ma i turisti spesso si scontrano con gli orari dei ristoranti (non tutti lavorano la domenica), dei negozi, con personale che maneggia poco le lingue straniere. La situazione è migliorata rispetto a qualche anno fa, ma c’è ancora del lavoro da fare.
Lo sanno, a Palazzo Rosso, e se ne sta parlando. «Speriamo di essere entrati in un circolo virtuoso, che porti visibilità e anche risorse in città», spiega il vicesindaco Lucia Olivotto. «Stiamo analizzando la situazione, in centro storico e sul Nevegal. Emerge un problema di scarsa ricettività turistica, che limita a presenza di gruppi numerosi di turisti, ma c’è da lavorare anche sulla mentalità. Belluno si sta scoprendo città turistica, e questa sua vocazione va valorizzata fino in fondo, anche per sopperire alla crisi del terziario e del manifatturiero. Credo sia opportuno un ragionamento sulla formazione degli operatori, perché solo un gioco di squadra può essere vincente».
Si lavora al Natale.
I 20 mila euro di sovragettito dell’imposta di soggiorno andranno a finanziare le attività per il Natale. Sale così a 50 mila euro il budget complessivo per le iniziative. Luminarie, magari un mercatino, sicuramente una pista di ghiaccio (non sintetico) sono l’obiettivo dell’amministrazione, oltre a tutte quelle iniziative che da qualche anno vengono organizzate dalle associazioni per allietare il periodo.
Lavori alla Spes arena e in piscina.
La variazione di bilancio contiene modifiche a capitoli di spesa che riguardano soprattutto la funzionalità degli uffici e le attività ordinarie del Comune. «Ma grazie ad alcune economie di spesa abbiamo trovato 21.600 euro per una manutenzione alla Spes Arena», spiega la Olivotto, che si occupa di bilancio nella giunta Massaro. «La struttura va adeguata alle normative e dobbiamo sostituire le lampade di emergenza».
Sono invece già stati finanziati (con gli oneri di urbanizzazione) i lavori in piscina. Si tratta di piccoli interventi di edilizia, fra i quali è compresa la sostituzione dei tornelli di accesso agli spogliatoi.
Infine, grazie alla disponibilità della Fondazione Cariverona, sono stati aumentati complessivamente di 10 mila euro gli stanziamenti per i fondi Dote sport e Dote scuola. Più famiglie potranno quindi accedere ai sostegni.
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