Borgo Valbelluna, il primo sindaco è Stefano Cesa

Batte nettamente Giorgio Balzan e Armando Vello. I primi commenti: "Non me lo aspettavo con questi numeri"



Stefano Cesa è il primo sindaco di Borgo Valbelluna. L’ex primo cittadino di Mel, classe 1977, a capo della lista Percorso comune ha vinto le prime e storiche elezioni comunali del neonato ente della Sinistra Piave, sbaragliando la concorrenza di Giorgio Balzan e Armando Vello. La vittoria di Cesa è stata netta: ha ottenuto il 51,47% dei voti, Balzan si è fermato a 36,44% e Vello a 12,10%. I votanti alla fine sono stati 8.380 su un totale di 15.037 aventi diritto: alle urne si è presentato il 55,73% della popolazione dei tre ex enti amministrativi di Lentiai, Mel e Trichiana.

Nei prossimi giorni verrà decisa la composizione della giunta. Lo scacchiere è tutto da comporre, ma sul ruolo di vice sindaco la decisione di Cesa potrebbe pendere su un nome, ovvero quello di Simone Deola, il re delle preferenze (ne ha prese 656). Sul podio dei più votati ci sono poi Monica Frapporti (387) e Anna Isotton (298). Sulla giunta, comunque, nulla è ancora stato deciso: il neo sindaco dovrà valutare attentamente le attitudini e le competenze dei suoi consiglieri per delineare una squadra equilibrata in grado di affrontare la costruzione del nuovo Comune. Ma ieri era il momento di festeggiare.

Il nuovo consiglio di Borgo Valbelluna sarà formato da undici rappresentanti di maggioranza e da cinque consiglieri di minoranza, fra i quali ci sono i due candidati sindaco Balzan e Vello.

All’esterno del municipio di Mel, nel frattempo, Stefano Cesa ha atteso per ore il risultato delle elezioni, in febbricitante attesa: una volta appresa la notizia della vittoria la festa è iniziata. La gente gli si è avvicinata abbracciandolo e complimentandosi per il risultato. La gioia per lo stesso sindaco è stata incontenibile. «Un risultato così non me lo sarei mai aspettato», dice Cesa, proprio nel momento in cui un elettore gli stringe la mano, «e posso dire che è un’emozione difficilmente descrivibile a parole».

«Il Comune è nato grazie all’impegno di tutti e tutti devono sentirsi parte di esso d’ora in avanti, affinché il sogno di coesione e di unità territoriale diventi reale e il nostro punto di forza», aggiunge. «Non ci devono essere distinzioni all’interno del nuovo Comune, ma tutti i cittadini, dai centri alle frazioni, devono sentirsi parte di una sola e grande comunità. Le pagine più belle di un libro sono quelle che ancora devono essere scritte: tutti insieme impegniamoci per scrivere il futuro di Borgo Valbelluna».

«Voglio ringraziare tutti i nostri elettori», prosegue il neo sindaco, «perché ci hanno dato fiducia e per questo voglio dire loro che manterremo fede a quanto promesso in questa campagna elettorale, che si è svolta in maniera corretta e pulita, dal primo all’ultimo punto del programma della nostra lista».

«La prima cosa da fare sarà ora organizzare la macchina amministrativa proseguendo il lavoro svolto dal commissario negli ultimi mesi», continua Cesa, «poi l’allineamento delle aliquote tributarie per i nostri cittadini e tanto, tantissimo altro da progettare per far crescere questo bellissimo territorio. Ora festeggiamo e da domani inizieremo già a pensare a tutto quello che c’è da farei: penso che per il termine della prossima settimana l’organico della giunta potrà essere deciso». —



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