Borseggi nei supermercati, individuate due bulgare

Hanno imperversato per alcuni mesi con borseggi ai danni di signore e anziane messi a segno nei supermercati di Sedico e Ponte

SEDICO. Hanno imperversato per alcuni mesi con borseggi ai danni di signore e anziane messi a segno per lo più all’interno di supermercati nella zona di Sedico con puntate anche a Ponte nelle Alpi e in provincia di Vicenza.

Individuate ma irreperibili. Ora, dopo mesi di indagini, i carabinieri della compagnia di Feltre sembrano convinti di avere dato un nome e un volto ai responsabili: sarebbero due ragazze di nazionalità bulgara, senza fissa dimora, al momento irreperibili.

Telecamere e controlli. I militari sono arrivati alla loro identificazione dopo avere incrociato una serie di elementi: dagli impianti di videosorveglianza dei punti vendita, al monitoraggio di una station wagon grigia con targa tedesca utilizzata per gli spostamenti, quasi certamente affiancati da un terzo complice alla guida dell’auto.

La tecnica. Le due ragazze si mostravano estremamente abili nel mettere le mani nelle borse delle loro vittime senza essere notate. Una frazione di secondo per rubare il portafoglio e via, eccole dileguarsi dal supermercato dove fino ad allora avevano finto di essere delle normali clienti.

L'obiettivo preferito. Il Lidl di Sedico era uno dei terreni di caccia preferiti, e qui, tra l’altro, avevano piazzato un colpo importante avendo prelevato un portafoglio con dentro oltre mille euro, ai quali si erano aggiunti 600 euro prelevati grazie al bancomat.

Le indagini. I carabinieri hanno depositato il faldone con i risultati delle indagini e tutto il materiale fa sperare che se le due giovani dovessero tornare in zona ci siano buone speranze di poterle intercettare. Quanto ai risvolti penali spetterà alla Procura di Belluno decidere se il materiale acquisito dai carabinieri sia sufficiente per incardinare un processo.(r.c.)

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