Bortolini apre per Ron nel concerto di Longarone
LONGARONE. Un abbraccio unico. Quello tra Ron e Alvise Bortolini, nel concerto di sabato 21, alle 21, al teatro Gonzaga di Longarone. Un evento pensato dal sindaco Roberto Padrin e messo in cartellone dal Circolo Cultura e stampa bellunese, per celebrare la fusione amministrativa con i vicini di casa di Castellavazzo. Il cantautore bellunese aprirà lo spettacolo del più famoso collega Rosalino Cellamare, presentando alcuni pezzi del nuovo disco in uscita ad aprile “Storia di un pensiero nascosto”. Tre canzoni sono sicure, nella scaletta della serata, ma potrebbero diventare anche cinque, come antipasto di “Un abbraccio unico” e tutto il meglio di una produzione, che si perde addirittura negli anni Settanta ed è ancora molto attuale.
L’ultima creatura di Bortolini è stata concepita all’Angelo studio di Garlasco, dove il padrone di casa è proprio Ron e il fonico Maurizio Parafioriti. Arriva a quattro anni di distanza da “Mi ritrovo in te” e promette delle belle sorprese: «Una collezione di dieci brani inediti, due dei quali scritti a quattro mani con Daniele Martin, il mio pianista di fiducia. Un paio di canzoni saranno presto disponibili su iTunes, mentre per tutto il lavoro bisognerà aspettare il mese di aprile. Posso anticipare che si tratta di un disco dedicato più alla vita pensata che a quella vissuta e naturalmente mi auguro che possa piacere agli appassionati della musica d’autore».
Fare da supporto a Ron non è qualcosa che possa capitare ogni sera, pur giocando in casa: «Tra noi, c’è un’amicizia vera, che va al di là della collaborazione musicale e del fatto che ho registrato il disco nel suo studio. Considero lo spettacolo del 21 una grande occasione e questo al di là del numero di pezzi che potrò suonare. Ho una grandissima stima per Rosalino e lo reputo molto vicino alla mia sensibilità. Sarà sicuramente una serata bella ed emozionante, nell’ambito della sua tournèe. Io farò del mio meglio e magari ne approfitterò per chiedergli cosa pensa del mio disco».
«Una serata speciale», la definisce il Circolo cultura e stampa bellunese, «sia per l’esibizione di un cantautore, che ha scritto diverse pagine della storia della musica italiana che per il contributo di Bortolini, un artista locale apprezzato e stimato. Ma anche per la storia che sprigiona il territorio circostante e per il luogo: una sala contenuta, che permetterà di apprezzare il concerto a un numero esiguo di persone. Un evento unico nel suo genere».
Da non perdere, prenotando un biglietto alla segreteria del circolo. Il numero di telefono da contattare è lo 0437 948911 e l’indirizzo di posta elettronica info@ccsb.it.
Gigi Sosso
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