Bosch presenta il piano industriale

Lo farà l’11 settembre. Attesi investimenti e nuove assunzioni
QUERO VAS. Mentre ad Alano si discute su come poter ricollocare i 110 dipendenti dello stabilimento Ferroli, a Quero Vas l’arrivo della Bosch al comando dell’ex Albertini sta già mostrando i primi risultati positivi.


Il lavoro è ripreso e i cambiamenti previsti potrebbero essere molto interessanti. Soprattutto potrebbero puntare proprio al rilancio dell’insediamento produttivo feltrino. Si potrà saperne di più soltanto dopo l’11 settembre, quando è previsto un incontro nella sede di Assolombarda (l’associazione degli imprenditori della Lombardia) con i vertici aziendali e i sindacati. In quella occasione sarà presentato il piano industriale. Un piano che parlerà di investimenti, ma anche, come temono le parti sociali, di una riorganizzazione del lavoro e quindi di tagli al personale tra le sedi di Quero Vas e di Villasanta.


«Sicuramente il subentro di Bosch al posto di Albertini ha portato a una nuova stagione produttiva», spiega Paolo Agnolazza della Fim Cisl, «nei primi 21 giorni di gestione tedesca la produzione ha avuto un’impennata, raggiungendo i 2,3 milioni di euro. I lavoratori, per far fronte agli ordini, hanno lavorato su tre turni, il sabato e anche la domenica, dimostrando grande abnegazione. Abnegazione che è stata apprezzata dalla società, che approfitterà dello stop agostano per sistemare i macchinari in uso e, se nel caso, sostituirli».


«Da quanto trapela», continua Agnolazza, «ci sarebbe l’intenzione da parte tedesca di ricontattare figure di alta specializzazione che avevano lasciato l’ex Albertini per offrire loro un nuovo incarico. Insomma, le prospettive sono più che buone per Quero Vas, ma non possiamo cantare vittoria finché non avremo il piano industriale in mano».
(p.d.a.)


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