Botte da orbi fuori dal Paradiso: cinque giovani finiscono nei guai
Scontri fra bande rivali di giovanissimi. Per calmare gli animi sono intervenute tre pattuglie dei carabinieri e due volanti
La discoteca Paradiso
SEDICO. Bevono fino a sballarsi, quel tanto che basta per organizzarsi in gruppo e scegliere ogni week end, una zona diversa dove incontrarsi con altri coetanei e prendersi a botte. Scorazzano da mesi per tutta la provincia. Le «teste gloriose» non si accontentano della Play Station, ma escono per cercare lo scontro ovunque: da Pedavena, a Belluno, a Sedico. Lo provocano ripetutamente, tanto che le forze dell'ordine ogni fine settimana, sono costrette ad impiegare almeno un paio di pattuglie per tenere sotto controllo il fenomeno, che sta prendendo una piega a dir poco allarmante. Episodi gravi in sè ed ancora di più perchè reiterati nel tempo. Molti dei protagonisti sono minorenni, appartenenti a famiglie normali, senza particolari problemi sociali. A nulla sono valse le lavate di testa dei genitori in questi mesi, i loro figli hanno continuato a picchiarsi. Fino a domenica notte, quando i carabinieri della stazione di Sedico hanno denunciato per rissa cinque giovani alle procure della Repubblica di Belluno e del tribunale per i minorenni di Venezia. I fatti si sono verificati alle 2.30 di notte, nei pressi della Discoteca Paradiso di Sedico, dove è stato necessario l'intervento di tre pattuglie dell'arma con due volanti della polizia di stato in supporto. Le due fazioni, formate da tre maggiorenni (due stranieri di origini balcaniche e un italiano) e due minorenni, dei quali uno straniero, anch'esso di origini balcaniche, erano già venute a contatto qualche ora prima a Belluno, nei pressi della discoteca Movida, deve c'era stato un principio di lite. A scatenare la violenza da parte dei cinque residenti in diversi Comuni della provincia (Belluno, Ponte nelle Alpi, Lamon, Arsiè e Fonzaso) è stato principalmente l'abuso di sostanze alcoliche. Uno dei minorenni coinvolti nella rissa ha riportato la frattura delle ossa nasali, giudicata dai sanitari guaribile in dieci giorni. Mentre uno dei maggiorenni ha riportato lievi lesioni guaribili in quattro giorni. Sono in corso indagini per individuare altri tre giovani allontanatisi qualche istante prima dell'intervento dei Carabinieri. E chissà se la denuncia delle forze dell'ordine riporterà i ragazzi a più miti consigli.
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