Bottiglie di birra vuote buttate contro una casa

PONTE NELLE ALPI. Bottiglie di birra contro il muro. Vuote. Il pontalpino Walter Bortot l’ha passata liscia, perché la contravvenzione di getto pericoloso di cose è prescritta. È passato troppo tempo da quel 12 agosto di cinque anni fa e il pubblico ministero Gulli non ha potuto che prospettare una sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione al giudice Riposati.

Figurarsi il difensore Mauro Gasperin, che i suoi conti li aveva già fatti con precisione e aspettava solo il pronunciamento del tribunale.

Non mancano i precedenti di dissidi tra l’imputato e i vicini di casa. Stavolta, secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica, l’uomo è intervenuto in una discussione tra la sua convivente e due persone, che all’epoca abitavano in un appartamento. L’ha fatto in maniera per niente garbata, buttando sul muro della palazzina delle bottiglie, al solo scopo di offendere e molestare le controparti. Rischiava l’arresto fino a un mese o l’ammenda fino a 206 euro, ma non è più tempo per niente. —

G.S.

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