Bottiglie e rifiuti in centro «Immagine indecente»
BELLUNO. Educatori nelle piazze per fronteggiare la maleducazione e l'inciviltà. Nel piano per contrastare il degrado in città, oltre alle fototrappole, alle telecamere di videosorveglianza e al percorso di educazione nelle scuole, c'è anche la “educativa di strada”, strumento con il quale l'amministrazione conta di trasmettere messaggi positivi a quei cittadini che non frequentano più la scuola ma che peccano in educazione civica.
Che il problema degrado esista è documentato dall'ennesima segnalazione. La invia Tomaso Pettazzi, che si trovava in centro venerdì primo maggio e denuncia una situazione «indecente». «Belluno, capoluogo delle Dolomiti che vuol vedere nel turismo un riscatto, offriva in mattinata ai cittadini e ai turisti uno spettacolo indecente. Porta Dojona e il Teatro Comunale, simboli della nostra storia e della nostra cultura, presentavano un’immagine indecorosa. Dovunque bottiglie, vetri, cartacce, resti di cibo, cicche e scatole di sigarette, evidenti deiezioni umane. Accuso i gestori del locale pubblico sottostante la Porta (Dojona, ndr) di non aver assolutamente pulito i luoghi circostanti, divenuti dominio incontrastato della loro incivile clientela», prosegue Pettazzi, che invita il sindaco «ad attivarsi finalmente e decisamente per mantenere e far mantenere il decoro della nostra città. Non sono più accettabili le solite difese basate sulle circostanze, sulle difficoltà di bilancio, sulla volontà di andare incontro alle esigenze giovanili».
Arrivano gli educatori. Se nelle scuole il percorso sul riciclo dei rifiuti e sulle regole di educazione civica è già stato avviato, grazie alla cooperativa Mazarol e a Bellunum, dall'estate gli educatori saranno mandati nelle piazze.
«Non sono solo i ragazzi più giovani a sporcare», spiega l'assessore Valentina Tomasi. «Con questa iniziativa gli educatori saranno nelle strade e nelle piazze della città a spiegare cosa significa abbandonare una bottiglia per terra, magari romperla (è pericoloso perché i cocci tagliano), quali costi comporta per la collettività inviare Bellunum a pulire. Programmeremo le uscite in alcuni momenti specifici (Giovedì in piazza, sagre, festa di san Martino)».
Dal prossimo anno scolastico, con la collaborazione degli istituti scolastici, saranno potenziati gli interventi educativi in classe, nei plessi di ogni ordine e grado.
Più collaborazione dagli esercenti. Insieme al percorso di educazione, proseguirà quello di repressione, con l'utilizzo delle fototrappole (ne sono state ordinate quattro), il riposizionamento di alcune telecamere di videosorveglianza, il controllo serale effettuato dai vigili urbani (da avviare). «Vedo però che ci sono alcune zone della città dove il degrado è più accentuato», spiega il sindaco Massaro. «La scalinata del Teatro comunale, per esempio, è sempre un disastro. Il Comune fa la sua parte, con i mezzi di Bellunum che passano ogni mattina per pulire, ma ricordo che con gli esercenti si era trovato un accordo: a loro spetta pulire nel raggio di trecento metri dalla loro attività. Gran parte dei locali fa la sua parte, sulle scale del teatro però la situazione non migliora. Sarebbe opportuno ci fosse più collaborazione da parte di alcuni».
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