Brambilla: «Pista promossa ma vanno fatti altri lavori»
Chiuso il Palio, si apre il momento delle considerazioni sulla gestione dell’area di Pra’ del Moro e sul futuro dell’associazione, in attesa di un nuovo presidente. «Fondamentale è capire il ruolo della cooperativa che prenderà possesso della struttura di Pra’ del Moro. Spero che a breve il Comune convochi un tavolo tra la cooperativa che ha vinto il bando di gestione dell’area, Enal sport Villaga e Palio per capire come coesistere». A dirlo è il responsabile della corsa dei cavalli Mario Brambilla. Che aggiunge: «Il nuovo presidente dell’associazione dovrà entrare in carica già nei primissimi giorni di settembre per poter preparare a dovere sia la ricerca di sponsor che l’edizione dei 40 anni».
«L’organizzazione della gara è complessa e non è pensabile che solo due persone possano farcela. Servono delle persone disponibili a lavorare», afferma Mario Brambilla, responsabile dell’arena con Luca Cassol. Insieme ringraziano «Primo De Zordi, Italo e Simone Dalla Corte, Danilo Cecchet e Renzo Maccagnan per il prezioso aiuto nel preparare il verrocchio e per la sistemazione dei materassi. Grazie a loro il meccanismo della mossa ha funzionato a dovere permettendo al mossiere Davide Busatti di fare il proprio dovere. Vogliamo anche ringraziare i veterinari Iacopo Secco, Marco Pepe e il loro collega Fabrizio Passamonti dell’università di Perugia che con il loro operato hanno permesso a tutti i cavalli di arrivare nelle migliori condizioni alla gara finale. Ora al nuovo presidente auguriamo buon lavoro, molto è stato fatto e molto ancora rimane da fare».
«Il fondo, grazie al lavoro della Rgm di Arten e finanziato dal Comune, era quasi perfetto, a detta di fantini e veterinario», commenta Brambilla. «La pista è migliorata, ma credo siano necessari altri lavori. Una seconda fresatura e il pareggio del livello prato/pista sono necessari per il corretto deflusso delle acque. Sarebbe il caso di sabbiare il tratto Duomo - Port’Oria».
Secondo il responsabile di Pra’ del Moro, «la staccionata esterna deve essere ulteriormente migliorata con la sostituzione di altre assi». Quanto alla proposta del delegato ministeriale di sostituirla con una staccionata in pvc, «il mio parere e quello della commissione Veterinaria è che quella soluzione non dia adeguate sicurezze. Nel caso in cui un cavallo (evenienza remota vista la larghezza della pista) andasse ad abbattere il pvc, si troverebbe subito davanti alla tribune, scenario dagli esiti incontrollabili».
«Tutta l’area dei cavalli, via Gaggia e la zona all’interno dell’anello di gara devono essere maggiormente presidiate da personale», suggerisce Mario Brambilla, che fa anche una considerazione sul regolamento della manifestazione, «da ritarare e integrare. La commissione veterinaria e il mossiere si sono dichiarati disponibili a collaborare. Spero che questi miei pensieri trovino un fertile terreno nella nuova gestione. Un ringraziamento doveroso ai presidenti, ai capitani e a tutti quanti hanno collaborato». —
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