Broi: «Sindaco invitato sulla frana»
PONTE NELLE ALPI. Paradisi non poteva attendere. E il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini non può dire di non essere stato invitato al sopralluogo con l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin organizzato dalla minoranza di Progetto Comune, perché era stato avvertito dal capofrazione Guido Barzan. L’ex primo cittadino e attuale deputato, oltre che compagno di partito di Vendramini, Roger De Menech giura a sua volta di non essere stato chiamato, eppure c’è andato lo stesso. Spontaneamente o spedito dal suo successore?
Una curiosità che, in fondo, può anche interessare poco al capogruppo di Progetto Comune, Diana Broi: «Ho letto con stupore le esternazioni del sindaco. Mi preme chiarire che l’incontro era stato fissato prima del disastro di San Vito e che Vendramini era stato invitato, salvo poi accusare Bottacin di non aver rispettato l’impegno, senza tenere conto che era impegnato in Cadore. Il nuovo appuntamento, invece, è stato organizzato in fretta domenica 9 e mi risulta che Barzan abbia informato sia il sindaco che il Comune. La frana di Paradisi è un disagio da più di un anno e, in tutto questo tempo, è evidente che non ci sia mai stata un’azione politica seria da parte dell’amministrazione. Non credo che gli manchino i contatti, per cercare delle soluzioni. Su richiesta degli abitanti, abbiamo interessato la Regione. Dovrebbe esserci un gioco di squadra e, invece, subisco l’accusa di aver cercato visibilità. La carriera politica non mi interessa - non mi ricandiderò - e allora che scopi avrei?».
L’attacco di Broi non si ferma alla frana: «Fossi al posto di Vendramini, mi chiederei il perché del peggior risultato politico del Partito Democratico della storia. Forse il fatto di essere diventati famosi per i reclutamenti dell’Isis nella moschea o per il castello prima sequestrato dai carabinieri e poi dissequestrato non è piaciuto ai cittadini? E adesso aspettiamo la più grande devastazione da parte di Terna. La frana non è colpa dell’amministrazione, ma su questi argomenti hanno la loro bella responsabilità».
Gigi Sosso
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