“Bruce” Roberto Zampieri è “volato” per una ventina di metri in un canalone

L'uomo è ora ricoverato in rianimazione. Soccorsi impegnativi anche per le mancate coperture dei telefonini cellulari

BELLUNO. Scivola dal sentiero del Troi de Panza, che dal Settimo Alpini porta a Forcella Monpiana, e piomba giù per una ventina di metri, lungo un canalone laterale. Roberto Zampieri, conosciuto come “Bruce”, 39 anni di Belluno, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del San Martino per fratture e ferite riportate nell’incidente di ieri pomeriggio. Non è in pericolo di vita ma la prognosi è riservata per i traumi cranico e facciale, la rottura esposta di un braccio e altre lesioni accusate in un “volo” che lo ha visto di fatto miracolato.

L’uomo e la sua compagna di escursione stavano affrontando il Troi de Panza: un sentiero impegnativo, molto complesso e per esperti, che porta a Forcella Monpiana, sotto la Schiara. Il nome è dovuto proprio al fatto che in alcuni tratti si percorre “a pancia in giù” tanto è stretto.

Un momento del recupero dell'escursionista
Un momento del recupero dell'escursionista

Dalle prime ricostruzioni, Zampieri è scivolato ed è rovinato in un canalone sottostante: «Stava percorrendo un tratto un po' esposto del sentiero», spiega un soccorritore, «quando è scivolato, ha perso l'appoggio del piede ed è caduto per il pendio, fermandosi su un canale».

Erano da poco scoccate le 15 di ieri quando è arrivata la chiamata di allarme alla centrale del Suem 118: a chiedere i soccorsi era la compagna di vita e di escursione di Roberto Zampieri. La donna, Domenica, nel punto in cui c’è stato l’incidente non aveva copertura telefonica e s’è dovuta spostare di un po’ per poter fare la telefonata che ha salvato la vita al 39enne.

L’elisoccorso ha sorvolato poco dopo la zona della Schiara e una volta individuata la coppia in difficoltà ha fatto scendere la squadra di soccorso composta dal tecnico del Soccorso alpino di Belluno imbarcato a Bolzano Bellunese, il tecnico di elisoccorso, quindi medico e infermiere.

Zampieri si trovava a circa 1500 metri di quota. I sanitari sono stati sbarcati con un verricello di una 40ina di metri per prestare le cure all’infortunato che era cosciente e aveva riportato un sospetto grave politrauma.

Imbarellato e recuperato con un verricello, Zampieri è stato trasferito all'ospedale di Belluno dove i medici hanno diagnosticato la frattura esposta di un braccio, un trauma cranico commotivo e un trauma facciale. Anche la sua compagna, illesa, è stata recuperata dall'elicottero del Suem.

Roberto Zampieri è una persona molto nota nell’ambiente della montagna bellunese: “Bruce”, come lo chiamano gli amici, è persona esperta e praticante di sport dallo scialpinismo, alla bicicletta.

In molti lo ricorderanno anche nel negozio Tuttosport di Longarone dove per un periodo ha aiutato alcuni suoi amici. La notizia dell’incidente ha ben presto raggiunto i suoi amici, non solo della zona di Cavarzano dove abita il 39enne dipendente di una rivendita di elettrodomestici a Meano.

Già ieri sera, i più cari sono andati a trovarlo in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni.

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