Brucia il bagno di una casa a Mas di Sedico

Un vigile del fuoco di passaggio e una vicina di casa danno l’allarme mentre gli inquilini non ci sono

SEDICO. Brucia il bagno. Esce del fumo dalla finestra, quando i padroni di casa non ci sono e l’allarme viene dato da un vigile del fuoco, che passa in maniera abbastanza casuale per la regionale Agordina, all’altezza di Mas di Sedico. In un secondo momento, chiamerà il 115 dei pompieri anche la vicina di casa di questa famiglia ,che abita in una di quelle case Ater, accanto al supermercato Super W e comincerà l’operazione spegnimento dell’incendio con la partenza di un veicolo con il suo equipaggio dal Comando cittadino di via Gregorio XVI. Direzione Mas, dove c’è il pericolo che l’appartamento finisca improvvisamente arrosto, tutto per un evento quasi sicuramente imprevedibile. Quando arrivano sul posto, i vigili capiscono subito che la fiammata è stata innescata da un elettrodomestico. Potrebbe essere lo scaldabagno, ma anche la lavatrice. Sicuramente non è colpa di una stufa, vista la temperatura di ieri pomeriggio. Una scintilla, probabilmente per un corto circuito e si sviluppano le fiamme. Il bagno è anche un luogo piuttosto delicato per la presenza di asciugamani, biancheria e l’immancabile carta igienica, sicché nel giro di pochi istanti può scatenarsi qualcosa di molto pericoloso, non solo per la stanza, ma anche per il resto dell’appartamento. Il fatto che la porta possa essere chiusa non è di per sé una polizza d’assicurazione contro gli incendi in appartamento.

L’intervento è stato molto tempestivo, anche per la distanza tutt’altro che impossibile di conseguenza i danni saranno abbastanza limitati, rispetto a quello che sarebbe potuto succedere, se solo si fosse dovuto aspettare qualcosa di più per un qualsiasi genere di motivo. Nel frattempo, gli inquilini erano rientrati in casa e si sono trovati di fronte a una situazione quasi tornata alla normalità. (g.s.)

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