Brucia un negozio per un corto circuito

Mel. Fiamme in via Tempietto nell’estetica “La Crisalide”. I vigili del fuoco stanno seguendo la pista del guasto 
MEL. Brucia la Crisalide. Incendio nella notte nel negozio di estetica di via Tempietto, che ieri mattina si presentava con un telo bianco e rosa al posto di una delle due vetrine e, nella zona delimitata dalla fettuccia bianca e rossa dei vigili del fuoco, materiali carbonizzati e ormai inutilizzabili.

Alla fine del 2 giugno, con il negozio chiuso per tutta la giornata, le fiamme si sono sviluppate all’improvviso, dopo le 23. È stato un vicino di casa ad accorgersene e a chiamare il numero di emergenza 115.

Il tempo di arrivare sul posto, poi per i pompieri un’ora abbondante di lavoro per domare il fuoco e bonificare gli ambienti, dopo aver salvato tutto quello che si poteva salvare o che era stato risparmiato dal fuoco perché si trovava in un’altra zona del piano terra.

Ieri mattina, invece, all’opera c’era la proprietaria dell’attività, Tatiana Zanin, con uno stato d’animo comprensibilmente provato, anche perché adesso ci vorrà qualche tempo, prima di ricominciare a lavorare: «Gestisco questo negozio da due anni e mezzo e non mi era mai successo niente, tanto più di così grave. Purtroppo l’altra sera è scoppiato un incendio e meno male che, tutto sommato, i danni sono stati contenuti. Sto facendo un primo inventario e nelle prossime ore sarà possibile fare un bilancio più preciso».

Esclusa fin da subito la pista dolosa, anche perché all’interno di un negozio di estetica non mancano le strumentazioni alimentate a energia elettrica.

«Stiamo cercando di capire quale possa essere stata la causa. Quella più accreditata sembra essere un corto circuito nell’impianto elettrico, anche perché per la festa della Repubblica eravamo chiusi e per tutta la giornata non ci sono state apparecchiature accese. Non abbiamo altre spiegazioni».

Gli stessi vigili del fuoco, che hanno fatto le prime indagini utili a stabilire le cause e a valutare la presenza di eventuali pericoli propendono per la stessa conclusione, anche in mancanza di valide alternative.

All’interno dei locali dell’estetica di vai Tempietto si sono registrati degli inevitabili danni, mentre non risulta che il fuoco abbia coinvolto il piano superiore.

Nessun problema di agibilità nell’appartamento di sopra.

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