Bruciata nella notte l’auto del parroco: un marito geloso?

Ponte nelle Alpi. Indagano Procura e carabinieri sull’incendio della Peugeot di don Fiocco. Non è esclusa la pista passionale

PONTE NELLE ALPI. Brucia l’auto del prete. L’incendio sarebbe doloso e la Procura della Repubblica di Belluno ha già aperto un fascicolo a carico di un uomo di Ponte nelle Alpi. Un padre di famiglia già individuato, che avrebbe appiccato di proposito il fuoco alla Peugeot di don Davide Fiocco. La vittima è il cooperatore parrocchiale della parrocchia di San Giuseppe, a Col di Cugnan. Mentre l’amministratore risulta essere don Giuseppe De Biasio, che però non c’entra niente con quello che è accaduto, nella notte tra domenica e lunedì.

La 308 è posteggiata nel piccolo parcheggio accanto alla canonica, come tutte le sere. L’allarme scatta alle 3.30, quando ormai l’utilitaria è avvolta dalle fiamme. Parte una telefonata al numero d’emergenza 115 e i vigili del fuoco arrivano direttamente dal comando di Belluno. Sirene e lampeggianti rompono il silenzio e l’oscurità di una nottata invernale e i pompieri sentono di poter escludere quasi immediatamente l’ipotesi colposa. Può capitare che si scateni un incendio per un guasto improvviso all’impianto elettrico, ad esempio, ma non sembra il caso della scintilla. I circuiti stavano bene, ma la vettura sarebbe stata resa lo stesso inservibile dal fuoco.

Seguono i carabinieri della stazione di Ponte nelle Alpi, comandati dal maresciallo Riccardo Restuccia. I militari dell’Arma stanno ancora facendo tutti gli accertamenti necessari, ma lo stesso capitano Dario Di Iorio del comando provinciale conferma che i vigili del fuoco propendono per questa ipotesi, per il resto le indagini sono ancora in corso.

La Procura ha aperto un’inchiesta per incendio doloso e, tra le varie ipotesi, non esclude la pista passionale, legata alla moglie dell’uomo. Un marito geloso del parroco, in poche parole. Per il momento, non esce nient’altro dai locali del tribunale e delle caserme interessate dal caso. Ieri mattina la macchina non era più nel parcheggio e la frazione di Ponte nelle Alpi, sulla strada per il Nevegal sembrava deserta, oltre che flagellata da un misto neve e pioggia.

Le indagini serviranno a chiarire cosa è successo con precisione l’altra notte. Il parroco, da noi interpellato, per ora preferisce non fare commenti.

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