Brumotti pedala per il Fai: «Tutelare l’ambiente è cool»

Il campione di bike trial sarà venerdì pomeriggio a Belluno e sabato a Quero. Due tappe nel suo tour per l’Italia: 1600 chilometri in bici tra i tesori nostrani

BELLUNO. Arriva Vittorio Brumotti, campione di bike trial, per sostenere l’iniziativa del fine settimana del Fai a Quero. Ma prima di andare a Monte Fontana Secca per l’apertura del cantiere della ristrutturazione della malga, Brumotti sarà a Belluno domani pomeriggio.

Vittorio Brumotti è noto al grande pubblico come personaggio televisivo, in particolare come inviato speciale del programma satirico “Striscia la Notizia”, nel quale si fa apprezzare per il suo impegno sociale. Spesso le sue pedalate lo portano in giro per tutta Italia a mostrare le bellezze del nostro Paese. Ambasciatore del Fai – Fondo Ambiente Italiano – Brumotti ha promosso un progetto, “Fai Brumotti per l’Italia”, giunto quest’anno alla seconda edizione: ha deciso di compiere un’impresa ciclistica dal sapore vintage, un tour dell’Italia di 1600 chilometri, da nord a sud, dai toni romantici, all’insegna di un turismo “slow”, tra sport, arte, natura, ecologia e solidarietà, in cui bici e abbigliamento avranno un gusto “retrò in stile Dolce Vita”. Sarà un’edizione anche all’insegna della sostenibilità. «Si tratta di una sorta di Cammino di Santiago in versione italiana» spiega Brumotti. «Vi faccio vedere la mia bella Italia. Tutelare l’ambiente è la cosa più cool che si può fare al giorno d’oggi. Sono soddisfatto perché da anni sono ambasciatore del Fai e ora ho ottenuto il timbro ministeriale e il patrocinio per il tour di quest’estate: questo è un altro passo importante per la tutela e la sensibilizzazione nei confronti del territorio».

Il percorso toccherà anche Belluno, dove il campione arriverà tra le 17 e le 19 di venerdì 21 giugno in piazza Duomo: qui sarà accolto da una delegazione del gruppo Fai Giovani di Belluno, che ha organizzato la sua accoglienza con la collaborazione del Comune e la presenza di un mercatino della Coldiretti. Il motivo di questa tappa è legato alla partecipazione di Brumotti all’inaugurazione del cantiere di Monte Fontana Secca, bene del Fai a Quero-Vas.

Donata al Fai nel 2015 da Bruno e Liliana Collavo, Monte Fontana Secca e Col de Spadaròt è un’area di 150 ettari di bosco e pascolo d’alta quota particolarmente importante dal punto di vista storico perché scenario di una tragica battaglia durante la Prima Guerra Mondiale (21 novembre 1917), che vide gli Austriaci occupare la vetta e costruire trincee, ben visibili lungo la mulattiera che costeggia il crinale, e la prima linea italiana ad arretrare verso valle con numerose perdite umane.

Grazie alla donazione dei fratelli Collavo nel 2014, il Fai sta lavorando per raggiungere un ambìto obiettivo: tutelare e promuovere i valori ecologici, storici e culturali di questo straordinario esempio di paesaggio alpino. Il progetto di recupero paesaggistico-ambientale prevede infatti la riattivazione dell’alpeggio con la riqualificazione dei pascoli e delle aree forestali.

Sabato alle 12, a Fontana Secca avrà luogo la cerimonia di posa della prima pietra del cantiere. —
 

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