Brutti voti a scuola e compagnie sgradite il padre la picchia
SEDICO. Brutti voti e cattive compagnie. Essenzialmente questi i motivi per cui un padre di famiglia di origine pugliese ma residente a Sedico ha abusato di mezzi di correzione nei confronti della...
SEDICO. Brutti voti e cattive compagnie. Essenzialmente questi i motivi per cui un padre di famiglia di origine pugliese ma residente a Sedico ha abusato di mezzi di correzione nei confronti della figlia di 17 anni, finendo in tribunale. La procura della Repubblica gli contesta almeno sei occasioni in cui l’avrebbe picchiata con forza. Schiaffi particolarmente violenti al viso, alle gambe e alla schiena che hanno provocato dei lividi sul corpo della ragazza. Tutto perché lei non andava bene a scuola, diceva bugie probabilmente anche sul rendimento scolastico e frequentava amici non graditi.
La segnalazione era partita dall’istituto scolastico frequentato dall’adolescente, dopo che insegnanti e compagni si erano accorti dei segni. La procura ha aperto le indagini nel gennaio di due anni fa e la ragazza è stata sentita in audizione protetta. Il resto l’ha fatto la documentazione sanitaria, a cominciare dai referti con le cure alle quali aveva dovuto ricorrere. Oltre a questo, la relazione della psicologa che si è occupata del caso e ha analizzato tutto ciò che stava dietro i segni visibili delle percosse.
Il processo al padre partirà il 28 settembre, alle 11.30, davanti al giudice Feletto.
(g.s.)
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