Bus aperto ma nessun furto ai Rumatera

PONTE NELLE ALPI. Questo concerto è... un furto. Si fa per dire, naturalmente, tanto più che l’evento era gratuito. Ma c’è stato un fuori programma prima dell’esibizione dei Rumatera alla sagra di...

PONTE NELLE ALPI. Questo concerto è... un furto. Si fa per dire, naturalmente, tanto più che l’evento era gratuito. Ma c’è stato un fuori programma prima dell’esibizione dei Rumatera alla sagra di Polpet, con tanto d’intervento della polizia. Venerdì sera il gruppo veneziano di Cazzago di Pianiga si è accorto che la portiera del loro furgone era stranamente aperta e un controllo appena più approfondito ha permesso di verificare che un piccolo estintore era finito sul pavimento dei veicolo.

È bastato un attimo per dare l’allarme e telefonare al 113 perché c’era il rischio che fosse scomparso qualcosa: uno strumento o un amplificatore. La volante non era tanto lontana, peraltro la sua presenza è molto frequente non solo nelle serate della sagra ma anche in quelle normali, quando il posto di controllo si sposta ai margini della statale 50 di Grappa e Rolle. Ci ha messo poco a raggiungere il parcheggio accanto ai campi da tennis, per cominciare a verificare che tutto fosse a posto.

Un piccolo inventario da parte degli agenti e dei componenti del gruppo musicale ha permesso di stabilire che non era sparito niente. Il portellone era effettivamente rimasto aperto, ma più che altro per un’ammaccatura, che non sembra nemmeno recentissima. E l’estintore era semplicemente caduto dal suo alloggio. Nessun furto, e verso le 23 i Rumatera sono saliti sul palco con la solita energia, di fronte a un sacco di gente. Ieri, a mezzogiorno, Bullo, El Gosso, Sciukka e Jen hanno lasciato un messaggio sul profilo Facebook, che trasmetteva tutto il loro entusiasmo: «Grassie tosi de montagna!!! Xe sta beissimo!!! Se vedemo a Verona sta sera San Tomaso!!! Vai Buteiiii!!!». Non dovrebbe essere troppo difficile la traduzione. (g.s.)

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