Bus di studenti norvegesi ha i freni guasti: fermato

Il mezzo portava i ragazzi in gita a Cortina, è stato sanzionato dalla Polstrada Aveva anche il cronotachigrafo manomesso. Irregolarità in un’altra corriera

CORTINA. Freni guasti, cronotachigrafo manomesso, irregolarità amministrative. Due corriere sono state fermate e sanzionate dalla Polizia stradale di Valle lunedì scorso, durante alcuni controlli che il distaccamento effettua sul territorio. Nel primo caso una pattuglia si è trovata a soccorrere un autobus in panne lungo l’Alemagna. Il mezzo, di un vettore con sede in provincia di Udine, trasportava alcuni studenti norvegesi in gita a Cortina, e il conducente per fortuna era riuscito a fermarsi vicino ad una piazzola a Termine di Cadore. Evidentemente si era accorto che i freni non funzionavano a dovere.

La Stradale, raggiunto il mezzo, si è occupata della viabilità (le macchine sono passate per qualche tempo a senso unico alternato), fino a quando l’autista non è riuscito a riprendere il viaggio. Non è andato molto distante: si è fermato a Longarone, qui gli studenti sono scesi e sono saliti su un altro mezzo. Da un controllo successivo è emerso che il bus aveva anche il cronotachigrafo manomesso. Al conducente è stata sospesa la patente per un periodo che va dai 15 giorni ai tre mesi, inoltre a suo carico, e a quello della ditta proprietaria dell’autobus, è stata elevata una multa di 2500 euro.

Il secondo caso si è verificato a Cortina, sempre lunedì scorso. Protagonista un vettore austriaco, che stava trasportando alcuni partecipanti alla manifestazione sportiva Dobbiaco - Cortina. Quando la Polizia stradale ha fatto i suoi controlli sul mezzo, ha visto che c’erano delle irregolarità amministrative. Sono state sanate con il pagamento di una multa di 2500 euro, effettuato immediatamente per evitare il fermo del veicolo.

Due episodi in un giorno, dunque, in questa settimana. La Polizia stradale ha intensificato i controlli sulle strade, a seguito di una riunione in Prefettura, per verificare i mezzi che si occupano di trasporto passeggeri in concomitanza con il cambio delle settimane bianche e con la presenza, numerosa, degli sciatori sulle piste.

Per quanto riguarda il settore delle gite scolastiche, del resto, esiste da un paio di anni un protocollo di intesa fra il ministero dell’Istruzione e il ministero dell’Interno, che prevede l’obbligo da parte dei dirigenti scolastici di informare la Polizia Stradale della partenza di ogni gita. Ciò consente alle pattuglie competenti per territorio di verificare che il viaggio parta nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie. Vengono controllati i tempi di guida e i riposi dei conducenti, il loro stato psicofisico e che i mezzi siano in regola con revisioni e dotazioni di bordo.

Da questa rete di verifiche sfuggono però le gite in transito sul territorio nazionale organizzate da istituti esteri, per le quali solo un capillare controllo consente di garantire la necessaria sicurezza alle persone in viaggio.

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