Busta ad Equitalia sindacati all’attacco di azienda e Governo
BELLUNO. «Dopo l'ennesimo attacco nei confronti dei lavoratori di Equitalia con l’invio di buste contenenti polveri sospette, devono finire le ambiguità della politica, del Governo e dell’azienda: non è più sufficiente ricevere, quando arrivano, le tardive dichiarazioni di solidarietà. Della solidarietà non sappiamo più che farcene». I coordinamenti regionali dei sindacati (Fabi First-Cisl, Fisac-Cgil, Ugl, Uilca-Uil) intervengono a gamba tesa sulla scia di quanto è successo anche a Belluno nella mattinata di giovedì. Nella sede di Equitalia in via Vittorio Veneto era stata recapitata una busta con mittente uno studio legale di La Spezia e timbro di Verona nella quale era contenuta una polvere tinta ruggine. Erano scattate le procedure di sicurezza con l’arrivo di forze dell’ordine e soccorritori. La polvere è stata inviata ai laboratori dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, si attendono i risultati. L’unica certezza è che non si tratti di antrace.
«Le forze politiche che utilizzano Equitalia per raccattare qualche voto in più sono irresponsabili e di bassissimo profilo», attaccano i sindacati, «Il Governo, anch’esso a caccia di consensi, che attacca Equitalia come se Equitalia non agisse sulla base di norme fissate dal legislatore, dimostra una vigliaccheria che non ci si aspetta da chi deve guidare il Paese. Nel frattempo uomini e donne che operano secondo le indicazione che la stessa politica fornisce continuano a subìre attacchi, insulti e attentati». Quindi l’affondo: «Chiediamo le immediate dimissioni dell’amministratore delegato di Equitalia perché, indipendentemente dalla bontà o meno delle norme che regolano l’attività del soggetto riscossore, non è tollerabile che i lavoratori debbano difendersi da soli in un momento in cui sono gettati in pasto alla pancia del Paese». Intanto non si sa se stamattina gli uffici di via Vittorio Veneto riapriranno. I dipendenti si presenteranno all’orario canonico e attenderanno di capire se potranno entrare negli uffici che sono blindati da giovedì mattina. (ru.b.)
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