Cacciate le vespe da Ostetricia
BELLUNO. Le vespe infastidiscono mamme e piccoli. Nel tardo pomeriggio, al numero di emergenza del comando dei Vigili del fuoco è arrivata una telefonata direttamente dall’ospedale San Martino, perché c’era il rischio che un certo numero di vespe ronzasse nel reparto di Ostetricia e ginecologia. Gli insetti si stavano aggirando nei pressi delle finestre, alla ricerca di un pertugio, in cui infilarsi, con tutto quello che poteva significare.
Non era per niente facile, vista anche la particolarità del reparto, ma se per caso ci fossero riuscite, si sarebbe creata una condizione di grave pericolo, sia per le madri che per i loro neonati. Ad ogni modo era una situazione che andava risolta e nel più breve tempo possibile, in maniera da fugare qualsiasi tipo di rischio legato alle punture di questi animali così simpatici nei cartoni animati, ma nella realtà parecchio aggressivi.
L’intervento tempestivo dei pompieri ha messo in fuga le vespe e alcune sarebbero anche state catturate. Nel giro di qualche minuto, nello stabile accanto al corpo principale in cui vengono alla luce i nuovi cittadini è tornata la consueta tranquillità. Non ci sono state conseguenze per nessuno, solo un po’ di giustificata preoccupazione anche tra i medici e le infermiere, in particolare quando ci sono di mezzo i bambini piccolissimi.
Qualcuno si è sorpreso della presenza dei Vigili del fuoco dalle parti dell’ospedale di viale Europa, ma niente di strano. Sono loro stessi a spiegare che «la competenza a proposito degli insetti ricade sulle nostre spalle, nel momento in cui si parla di strutture pubbliche come un nosocomio. Niente di particolare: semplicemente abbiamo fatto il nostro dovere, come tantissime altre volte. Nella circostanza, fra l’altro, si trattava di salvaguardare dei bimbi». (g.s.)
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