Cade con la bicicletta nel torrente

L'escursionista trevigianoha perso il controllo della due ruote ed è finito nel Maè. L'uomo lamentava contusioni e un trauma alla colonna vertebrale, è stato imbarellato e recuperato con un verricello lungo di 50 metri per essere trasportato all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

VAL DI ZOLDO. Cade in bici e finisce nel Maè. Si ferma sulle grave e non arriva all’acqua, ma rimedia una gran botta. Il 66enne trevigiano di Preganziol, G.F. era in sella alla sua mountain bike e stava pedalando sul sentiero che, dopo la galleria di San Giovanni, costeggia il torrente in direzione Forno di Zoldo, quando ha perso il controllo della due ruote ed è caduto nella scarpata laterale, finendo sulla riva sinistra.

È stato lui stesso a lanciare l’allarme al 118, che attorno a mezzogiorno ha allertato il Soccorso alpino della Valle di Zoldo, inviando l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. L'uomo è stato raggiunto da una squadra di soccorritori e, poco dopo, da medico, infermiere e tecnico di elisoccorso dell'equipaggio, sbarcati in hovering poco distanti dal letto.

Dopo le prime cure, l'infortunato, che lamentava contusioni e un trauma alla colonna vertebrale, è stato imbarellato e recuperato con un verricello lungo di 50 metri per essere trasportato all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso. (g.s.)

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