Cade e si taglia un gluteo con lo sci

Ferite profonde per uno sloveno a Pecol, diversi soccorsi ad Arabba

BELLUNO. Ancora una giornata di straordinari per il personale impegnato nel servizio di soccorso piste nei comprensori sciistici delle Dolomiti bellunesi, dove anche ieri sono stati a decine gli incidenti che hanno visto coinvolti sciatori.

L’infortunio più grave quello occorso, poco le 9.30, a un 50enne sciatore sloveno caduto malamente mentre stava sciando a Pecol, nella skiarea Val di Zoldo. L’uomo, durante una discesa con amici, è rovinato malamente sulla neve battuta. Nella caduta, per sua sfortuna, uno degli sci gli è finito sotto il corpo, con una delle lamine che ha tagliato come un rasoio gli indumenti, provocandogli una profonda ferita al gluteo e alla gamba sinistri.

Allertati dagli altri sciatori, sul posto si sono portati i carabinieri impegnati in zona nel servizio di soccorso piste che, valutate le ferite dell’infortunato, hanno richiesto alla centrale operativa del Suem 118 l’intervento dell’eliambulanza. Assistito in pista dal personale medico del pronto intervento, lo sciatore è stato quindi elitrasportato al pronto soccorso di Pieve di Cadore, nonostante le ferite ritenute serie dai sanitari. Una destinazione obbligata in quanto l’elitrasporto a Belluno non è stato possibile a causa delle cattive condizioni meteo e dalla scarsa visibilità. Lo sciatore, sottoposto agli accertamenti, è stato successivamente trafserito in ambulanza nell’ospedale del capoluogo.

Alle 10, con l’eliambulanza del Suem impegnata nell’intervento nello Zoldano, è stato l’elicottero dell’Aiut Alpin di Bolzano a intervenire sul Bec de Roces, nel comprensorio sciistico di Arabba, dove sono stati oltre una decina gli interventi di soccorso a sciatori infortunati. A necessitare di cure è stato un 69enne di Varese, che in una caduta autonoma dagli sci ha sbattuto violentemente la testa sulla neve battuta, sulla pista Le Pale.

L’uomo, a causa della botta, è svenuto per qualche minuto, salvo poi riprendere conoscenza mentre il personale di carabinieri e Forestale impegnato nel servizio di soccorso piste gli prestava le prime cure.

Lo sciatore è stato quindi elitrasportato all’ospedale di Brunico, in condizioni che nond estavano comunque preoccupazione da parte del personale medico

Elicottero del Suem decollato nuovamente attorno alle 12.30 per un intervento sotto Forcella delle Sasse, il valico che separa la Civetta dalla Moiazza (Zoldo Alto), dove un giovane scialpinista era caduto in fase di discesa, procurandosi un forte trauma alla schiena.

Raggiunto a circa 2.200 metri di quota dal tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio sbarcato nelle vicinanze, il 24enne F.M., di Savignano del Rubicone (Forlì-Cesena), che stava sciando con amici, è stato recuperato dall’eliambulanza utilizzando il verricello e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno per gli accertamenti del caso. (ma.ce.)

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