Cade in moto andando al lavoro, Alemagna in tilt

Longarone. Scivola in moto mentre va al lavoro. È ricoverato in Ortopedia con una gamba rotta il motociclista di 36 anni, J.D., che ieri mattina è caduto a Fortogna. Era diretto verso la zona industriale di Longarone quando ha perso il controllo della Ducati a bordo della quale viaggiava. Erano le 6.12 e l’incidente ha paralizzato per ore il traffico sull’Alemagna.. L’uomo ha sbattuto violentemente sull’asfalto, scivolando per circa 150 metri mentre la moto si spezzava in due e i detriti volavano da ogni parte, sbattendo contro le auto in transito in quel momento. Alcuni veicoli sono stati danneggiati dall’impatto con le parti della carrozzeria e del motore della Ducati.
Chi si è trovato di fronte i rottami ha pensato il peggio, e in effetti il centauro è stato trasportato in ospedale con urgenza e con un codice rosso. Ma vivo e cosciente. Il duro impatto con l’asfalto gli ha provocato traumi agli arti inferiori, che richiederanno parecchie settimane per guarire. La prognosi infatti supera i quaranta giorni. Portato al Pronto soccorso del San Martino con l’ambulanza, J.D. è stato operato per ridurre le fratture alla gamba, poi è stato ricoverato in Ortopedia.
Le cause dell’incidente sono al vaglio della sezione Radiomobile della compagnia carabinieri di Belluno, intervenuta per i rilievi. Sul posto oltre all’ambulanza anche i vigili del fuoco di Belluno, che hanno ripulito la strada dai numerosi detriti.
La statale di Alemagna a è rimasta chiusa per tre ore, a Forgogna, e in un momento della giornata molto delicato. I lavoratori diretti verso la zona industriale di Longarone, ma anche verso il Cadore e lo Zoldano, sono rimasti imbottigliati per ore sulla 51 e sono arrivati tutti a destinazione in ritardo.
Quanto accaduto ieri mattina ha mostrato, ancora una volta, le difficoltà viabilistiche nella zona di Longarone, come sottolinea il sindaco Roberto Padrin: «L’incidente di ieri mattina ha messo in ginocchio la viabilità di Longarone. Si è formata una lunghissima coda che ha costretto i lavori che dovevano raggiungere la zona industriale o le località del Cadore ad arrivare in grave ritardo. Purtroppo non ci sono vie alternative e quando si verifica un incidente in quel tratto si blocca tutto. Ieri la paralisi del traffico è durata circa tre ore e la gente è arrivata al lavoro attorno alle 9.30».
«Quanto successo è inaccettabile», prosegue Padrin, «e dimostra, una volta di più, quanto sia necessaria ed urgente la realizzazione almeno di una bretella di collegamento tra l’uscita dell’autostrada e la zona industriale di Longarone. Ne ho già parlato con il presidente di Anas, da tempo insistiamo affinché il nodo viabilistico di Longarone trovi una soluzione definitiva e in momenti come questi si conferma ancora di più quanto sia improrogabile trovare una soluzione. La zona industriale di Longarone, ma anche l’intera mobilità dell’Alemagna non possono più permettersi di aspettare». —
A.F.
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