Cade in pista sulla Marmolada, donna ferita
ROCCA PIETORE. Stagione finita. Dovrà rimettere gli sci in cantina, e probabilmente sottoporsi a lunghe settimane di terapie, la giovane vicentina che si è infortunata ieri sulle nevi della Marmolada. La ragazza stava sciando sulla pista La Bellunese, che attraversa il ghiacciaio fino al Passo Fedaia per poi scendere a Malga Ciapela. Una delle piste più spettacolari e affascinanti delle Dolomiti.
All’improvviso la ragazza ha perso il controllo degli sci ed è caduta, senza coinvolgere altre persone. Durissimo l’impatto con la neve, tanto che la ragazza, che si trovava in pista con la famiglia, non è più riuscita a muoversi.
Immediatamente è stato chiamato l’elicottero che fa servizio di urgenza ed emergenza e la 33enne, B.G. le sue iniziali, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno. Dopo i primi accertamenti è stata dimessa, con una frattura composta al bacino che richiederà tempi lunghi per una guarigione completa.
Dimesso il bambino di Mantova. Dopo una notte trascorsa nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Belluno, è stato dimesso ieri mattina il bimbo di Mantova che si era infortunato martedì sempre in Marmolada. La sua ripresa è stata rapidissima, e ha in parte stupito gli stessi medici che lo avevano in cura. Il piccolo, 10 anni appena, era caduto sulla neve battendo la testa e, anche se indossava il caschetto protettivo, l’impatto era stato molto violento. Giunto in ospedale, dopo un primo viaggio in macchina con i genitori e il successivo trasporto con l’elicottero perché le sue condizioni si erano aggravate, era stato trasferito immediatamente in Rianimazione. I medici si erano perfino riservati la prognosi.
Le sue condizioni sembravano molto gravi, ma i bambini spesso hanno riprese che hanno quasi del miracoloso e così è successo anche in questo caso. Superata bene la notte, ieri mattina i medici hanno dimesso il piccolo, che è potuto tornare a casa.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi