Cade per settanta metri mentre va a funghi, recuperato dall’elicottero

Molti gli interventi di soccorso durante la giornata di domenica per infortuni in montagna

BELLUNO. Va a funghi in Valle di Lamen e cade per una settantina di metri: finisce in ospedale dopo il non semplice recupero dell’elicottero. Poco prima delle 18 sono arrivate al 118 numerose chiamate di persone che sentivano grida di aiuto provenire dalla Valle di Lamen, a Pedavena. Cinque tecnici del Soccorso alpino di Feltre si sono portati sul luogo dividendosi per la ricerca e, non senza fatica, sono riusciti a capire da dove arrivavano i richiami. In cerca di funghi, un 4enne di Borgo Valbelluna, era ruzzolato per una settantina di metri in un ripido canale difficoltoso da raggiungere in zona Pendana, in fondo alla vallata. Mentre tre soccorritori lo raggiungevano (e due rimanevano alla base della scarpata), l’elicottero di Treviso emergenza imbarcava un altro soccorritore in piazzola per guidare velocemente l’equipaggio a destinazione, poi sbarcato assieme a medico e tecnico di elisoccorso. Al fungaiolo sono state prestate le prime cure. Dopo essere stato imbarellato, l’infortunato, che aveva riportato probabili traumi a spalle e costole, e contusioni, è stato recuperato con un verricello e trasportato all’ospedale di Feltre. . Molti gli interventi in montgna del weekend.

Due incrodati sulle Tre Cime. Sabato sera l’elicottero è intervenuto a Punta Frida, dopo la chiamata arrivata da una cordata di alpinisti sulla via Innerkofler. Una coppia ceka di 31enni, non riusciva a trovare la strada del ritorno: i due bloccati sulla forcella tra la Piccola e Cima Frida. L’equipaggio dell’elicottero li ha trovati affaticati e infraddoliti. C’è voluto un verricello da 50 metri, per imbarcarli e portarli al sicuro. Verso le 22 una signora di 54 anni ospite di una casa per ferie non era ancora tornata da un’escursione in Val Marzon. L’allarme è rientrato mentre stavano partendo le ricerche.

Val di Zoldo. Intorno alle 21 di sabato, il Cnsas è intervenuto in Val Pramper per una coppia di escursionisti che, scendendo lungo il sentiero 525 da Casera del Pian verso Castellaz, avevano sbagliato strada. Illesi un 28enne di Padova e una 26enne di Milano.

A Cortina, ieri una donna è caduta in mountain bike, percorrendo il sentiero 412 dal rifugio Dibona al Falzarego. La 60enne ampezzana ha sofferto un trauma toracico. L’eliambulanza l’ha raggiunta: imbarellata e imbarcata per il trasporto all’ospedale di Belluno.

Auronzo. Frattura alla gamba per un 73enne genovese, caduto sulla Cengia Gabriella. Alle 14.30 è stato soccorso dall’eli dell’Aiut Alpin e trasportato all’ospedale di S.Candido. In mattinata, soccorso un concorrente della Camignada: C. D. F. , 27 anni di Belluno per o un problema a una caviglia.

Alleghe. Un escursionista che non riusciva a proseguire è stato, invece, soccorso al rifugio Tissi. L. T. , 53 anni, di Camisano Vicentino s’è fatto male a un ginocchio.

Val Biois. Alle 17.10 il Cnsas Val Biois è stato allertato, su richiesta del personale degli impianti del Col Margherita, per un escursionista che si era fatto male nei pressi della strada sterrata che scende sulle piste, non distante dal rifugio Laresei. Una squadra ha raggiunto in fuoristra all’altezza del palo numero 16 dell’impianto, e, dopo avergli immobilizzato il piede, ha caricato G.G. , 23 anni, di Roma: mentre camminava assieme al fratello, si era storto una caviglia.

Cortina. Sempre attorno alle 17 l’elicottero del Suem è volato a Cortina, verso le Cinque Torri. Un 12enne romano, in passeggiata con il padre e una comitiva di persone, era caduto ferendosi sotto al ginocchio, a qualche centinaio di metri dal Rifugio Scoiattoli. —



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