Cadore: l'Adsl non c'è, Valle realizza una rete

Nessuno degli operatori interpellati ha risposto all'appello per le scarse utenze
Neppure la Vodafone ha risposto alla domanda di adsl avanzata dal Comune di Valle
Neppure la Vodafone ha risposto alla domanda di adsl avanzata dal Comune di Valle
VALLE.
Internet a Valle, una lacuna che si vuole colmare: l'adsl che non c'è costringe i cittadini ad organizzarsi con chiavette (sperando che ci sia copertura) o con il wi-fi.  Un disagio notevole per gli utenti e una spesa che sarebbe di gran lunga inferiore se ci fosse l'adsl. L'amministrazione comunale ha già riconosciuto, in fase di campagna elettorale, la necessità di coprire tutto il territorio comunale con una adeguata linea internet ad alta velocità.  «Nel giugno scorso», spiega il vice sindaco Daniel Battistella, «come Amministrazione abbiamo preso contatti con Sit e con gli operatori presenti in zona. Considerando il numero comunque limitato di utenze, il territorio non appare probabilmente redditizio per gli operatori, che non hanno fornito adeguata risposta. Così abbiamo segnalato il caso del Comune al progetto "1000 Comuni" di Vodafone, senza una risposta da parte della stessa ditta. Perciò, ad oggi, nel momento di stilare il bilancio di previsione per l'anno entrante, considerando che gli sforzi fatti per portare una linea adsl o wi-fi non hanno dato i frutti sperati, si è deciso di provvedere con le proprie forze per risolvere il problema. A tal fine», sottolinea Battistella, «sarà impegnata in bilancio una cifra che si aggira attorno ai 20 mila euro per realizzare un impianto comunale, ovvero una propria infrastruttura di rete basata su fibra ottica e/o wireless, alla quale potranno collegarsi con cifra esigua i cittadini residenti e ospiti. Del servizio potranno usufruire sia gli abitati di Valle e sia quelli di Venas».  Il gruppo di minoranza, guidato da Marinella Piazza, ha indetto una raccolta firme da presentare al Comune per ottenere la connessione adsl. La raccolta è iniziata sabato mattina davanti alla Cooperativa e ora dovrebbe proseguire con una sorta di porta a porta.  «Abbiamo saputo di questa iniziativa», dice il vice sindaco, «e in realtà siamo rimasti perplessi. Il gruppo di minoranza proclama collaborazione dal primo giorno, poi va avanti per la sua strada. Noi, come ripeto, del problema dell'assenza dell'adsl ci stiamo occupando dal primo giorno di mandato. Non si può comunque passare ad una fase operativa prescindendo da delle indispensabili verifiche. Al momento, dopo aver studiato esempi, precedenti e siti e aver valutato la possibilità tecnica di un intervento di questo tipo tenendo in considerazione la morfologia del terreno, l'Amministrazione sta aspettando gli esiti degli studi di fattibilità che verranno redatti da ditte private senza alcun costo per l'ente, in modo di poter mettere il Comune nelle condizioni di offrire il miglior servizio per tutta la cittadinanza. Se la raccolta firme arriverà effettivamente in Comune sarà una cosa in più; ma dell'assenza dell'adsl, e dell'importanza di questo sistema informatico per i nostri cittadini, noi come giunta siamo già ampiamente a conoscenza e stiamo lavorando per colmare la mancanza».

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