“Cadore più”: successo ovunque

L’intero comprensorio si è attivato per ripulire a dovere il territorio

PIEVE DI CADORE. «Anche gli artisti si sono sporcati le mani per rendere più bella l’immagine del Cadore. E' stato un successo che ha coinvolto non solo gli enti e le associazioni, ma anche la cultura». Questo il commento della pittrice Lina De Demo, al termine del suo impegno in “Cadore più”. Una soddisfazione espressa anche dal presidente della Magnifica, Renzo Bortolot. «Seppure spostata di tre settimane a causa dell’instabilità delle condizioni meteo», ha detto, «“Cadore più” ha rinnovato il successo della prima edizione. Anzi, dirò di più: alcune associazioni che non c'erano nel 2014 stavolta le ho viste. Tutti e 22 i Comuni cadorini hanno aderito ed hanno messo a disposizione la loro organizzazione. A Sappada e Lorenzago la manifestazione è stata anticipata per questioni logistiche, ma hanno condiviso l’iniziativa unitaria. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti: dalle amministrazioni comunali, alle Regole, alle associazioni ed ai molti cittadini che singolarmente hanno lavorato. In particolar modo ringrazio la Cooperativa Sociale Cadore, che anche in questa occasione ha dimostrato in suo attaccamento al territorio, mettendo a disposizione sei squadre attrezzate per la pulizia del Cadore, delle quali una riservata al Comelico. Inoltre hanno offerto gratuitamente a tutti i volontari, al termine del lavoro, un piatto caldo». Soddisfazione espressa anche dalla presidente della Pro Loco di Valle, Marinella Piazza, che ha coordinato le attività nella zona di competenza, che si è sviluppata in varie zone, ma particolarmente lungo la ciclabile “Lunga via delle Dolomiti”. «Posso solo essere soddisfatta per la partecipazione e per il lavoro svolto», ha affermato mentre stava consumando il pranzo nel Polifunzionale insieme al sindaco di Perarolo Pierluigi Svaluto ed alla sua giunta, «e significativa è stata anche la presenza della scuola che, per questioni di sicurezza, si è manifestata in un tratto di strada senza traffico automobilistico». La ciclabile infatti è stata come il filo conduttore per molti interventi di “Cadore più”: anche la Regola di Tai, infatti, ha curato la pista dal bivio di Nebbiù fino alla vecchia stazione ferroviaria. Non solo: si è occupata, insieme al gruppo del sindaco di Pieve, anche della pulizia del capoluogo, con una particolare attenzione alla zona dei monumenti. Importante il lavoro fatto dai volontari di Pozzale che, coordinati dall’assessore Daniele Da Ru, hanno resa sicura e pulita la zona del campo sportivo e relativi dintorni. Importante per l’immagine il lavoro fatto a Calalzo. «Possiamo dire che Calalzo ha fatto la sua parte», ha commentato il responsabile dei VIP, Livio Peruz, «le nostre squadre sono intervenute nella zona di Lagole, nella manutenzione della sentieristica e delle strutture a monte del paese. Ora Calalzo è pronto per l’estate».

Vittore Doro

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