Caduta in cantiere a Umin in due finiscono alla sbarra
FELTRE. Era il 13 settembre 2012 quando un operaio edile che stava lavorando nel cantiere a Umin di Feltre cadde, riportando delle ferite molto gravi, tanto da essere ricoverato in Rianimazione e perdere parzialmente la memoria. E così l’allora direttore dei lavori e progettista del cantiere Franco Carazzai (difeso dall’avvocato Roberta Resenterra) e la referente della ditta esecutrice dell’opera Ingrid Korri sono finiti alla sbarra.
Ieri al tribunale di Belluno si è aperto il procedimento a carico dei due imputati, accusati di lesioni colpose. Sul banco dei testimoni è stato sentito il dipendente, che ha raccontato di essere salito sulla scala a pioli e di essere scivolato all’indietro, sbattendo la testa su una trave e poi sul pavimento. Sul posto, oltre al 118, quel giorno era arrivato anche personale dello Spisal, per il quale è stato difficile definire la reale dinamica dell’incidente: l’operaio è caduto dall’impalcatura del secondo piano o dalla scala a pioli che portava al primo? Questo interrogativo apre alla possibilità che la parte offesa possa non aver seguito le indicazioni del datore di lavoro, come pensa la difesa. Si torna in aula il 29 ottobre per sentire i due imputati e i committenti dei lavori.
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