Caduti meno fiocchi di quelli previsti Domani altra neve

BELLUNO. Da 20 a 60 centimetri in tre giorni: sulla montagna bellunese è caduta meno neve di quanta ne era prevista. I maggiori accumuli, a seguito delle precipitazioni che hanno interessato la...

BELLUNO. Da 20 a 60 centimetri in tre giorni: sulla montagna bellunese è caduta meno neve di quanta ne era prevista. I maggiori accumuli, a seguito delle precipitazioni che hanno interessato la provincia tra sabato e ieri, li hanno registrati le stazioni Arpav di Malga Losch (1735 metri di altezza, a Frassenè di Voltago Agordino) con 61 centimetri di neve fresca al suolo nelle 72 ore, di Cima Pradazzo (2200 metri, Falcade) con 59 centimetri (35 quelli caduti nella notte tra domenica e ieri, picco di giornata), di Col dei Baldi (1900 metri, Zoldo-Alleghe) con 56 centimetri e di Casera Doana (1899 metri, passo della mauria) con 55 centimetri. A Casera Palantina (Tambre) caduti 41 centimetri di neve fresca, 36 quelli rilevati a Faverghera (Nevegal), mentre ad Arabba non si sono superati i 37 centimetri.

In Alpago, invece, è caduta più pioggia che altrove, con 180 millimetri registrati tra sabato e ieri dalla stazione Arpav di Col Indes. Superati i 120 millimetri anche a Feltre, mentre nel capoluogo la pioggia ha sfiorato i 100 millimetri al suolo.

Pioggia che ha creato qualche disagio in Comelico, con i vigili del fuoco di Santo Stefano intervenuti ieri mattina per allagamenti di garage e scantinati in localcità Campologno e a Sappada.

Domani nuovo peggioramento meteo, con possibili modeste nevicate sopra gli 800 metri. Giovedì tempo variabile, venerdì giornata in prevalenza soleggiata, mentre tra sabato e domenica si dovrebbe rivedere la neve sopra i 1000 metri.

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