Cai favorevole ad ampliare la pista ciclabile fino al Lunelli

COMELICO SUPERIORE. Il completamento della pista ciclabile da località Aiarnola fino al rifugio Lunelli, in fondo alla Valgrande, finanziato dalla giunta comunale di Comelico Superiore attraverso il...

COMELICO SUPERIORE. Il completamento della pista ciclabile da località Aiarnola fino al rifugio Lunelli, in fondo alla Valgrande, finanziato dalla giunta comunale di Comelico Superiore attraverso il bilancio che sarà portato all’esame del consiglio, è stato assecondato anche dal Club Alpino italiano, che è “competente” per le norme in vigore sui sentieri alpini accatastati con la Regione.

Tiene a ribadirlo il Cai stesso, affermando di aver sempre condiviso questa progettualità municipale.

«Come Cai locale e regionale», precisa Bruno Zanantonio in una nota, «abbiamo accettato le proposte dell’amministrazione comunale su precise richieste fatte dalla Drei Zinnen Dolomiten al fine di supportare anche il turismo estivo e la possibile apertura anche in estate della seggiovia Padola-Col d’la Tenda. Un progetto che è stato in parte modificato, accettando il confronto con gli esperti del Cai».

Quello del Comune è in ogni caso un investimento considerato con estremo favore anche dagli ambientalisti di Mountain Wilderness, che invece non condividono il progetto del collegamento sciistico. Il nuovo percorso, dunque, riporta serenità nei rapporti tra gli ambientalisti di Mw e il Comune. Dal Cai si precisa che, in ogni caso, la ciclabile, come è ovvio per questo tipo di tracciati – ma è sempre meglio precisarlo – «non è un percorso per tutte le biciclette ma solo per delle particolari mountain bike adatte a percorsi su fondi sterrati e talvolta sconnessi».

La pista – come tiene a far sapere il sindaco Marco Staunovo Polacco – non ha comportato nessuna manomissione dell’ambiente perchè fosse realizzata.

«Non un solo albero del patrimonio boschivo è stato tagliato», tiene a fare sapere il primo cittadino.

Si tratta, in verità, del semplice allargamento di un sentiero pre esistente, peraltro largo solo un metro. Esigenze di sicurezza impongono ora di allargarlo ad un metro e 50 centimetri. Dopo la definitiva approvazione in consiglio comunale, nell’ormai prossima seduta, si darà il via all’appalto e il proposito della giunta è di completare l’opera entro l’estate. Questo anche per venire incontro alla continua richiesta di nuovi tracciati da parte degli appassionati di mtb.

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