Calalzo a Toscani: «Da noi sei persona non gradita»
CALALZO. Oliviero Toscani persona non gradita nel territorio comunale di Calalzo. Lo ha deciso la giunta con una delibera approvata mercoledì sera.
«La deliberazione sarà trasmessa per conoscenza al presidente della Regione Veneto e ai sindaci del territorio regionale», sottolinea il sindaco Luca De Carlo, «dopo le offese gratuite e ingiustificate fatte nei confronti del popolo veneto (Toscani ha recentemente definito i veneti “un popolo di ubriaconi e alcolizzati”, ndr), mi sembra più che logico che Toscani non sia una persona gradita nel nostro territorio. Il fotografo, a quanto ci sembra, predica bene e “razzola” piuttosto male. Se da una parte esprime tolleranza nei confronti di altre etnie, dall’altra si comporta da razzista nei confronti dei Veneti».
La delibera calaltina sottolinea che «è scandaloso che una persona lanci provocazioni così pesanti e soprattutto assolutamente immotivate anche verso nonni, padri, madri, generazioni di persone che non ci sono più, ma di cui noi veneti andiamo particolarmente orgogliosi. Le parole di Toscani non possono ritenersi satira, come vorrebbe farci credere lui, ma offese vere e proprie verso una popolazione che non ha la coda di paglia, ma solamente il senso del rispetto per gli altri».
E, se da un lato il Comune di Calalzo condanna le affermazioni di Toscani, dall’altro esprime piena solidarietà nei confronti del benzinaio Graziano Stacchio. E lo fa con un’altra delibera, approvata sempre mercoledì in giunta.
«Premesso che in molti comuni del Veneto in questi mesi si stanno verificando furti e rapine che oramai sono fuori controllo anche delle forze dell’ordine», mette in risalto De Carlo, «abbiamo ritenuto di condividere l’iniziativa del sindaco di Albettone di stampare delle magliette con la scritta “Io sto con Stacchio”, il cui ricavato sarà devoluto al benzinaio di Ponte di Nanto, in provincia di Vicenza, per sostenere le spese legali per la sua difesa. C’è da sottolineare», tiene a precisare De Carlo, «che l’impegno sarà totalmente a titolo personale, quindi non verrà speso un solo soldo del Comune per questa iniziativa. Sono convinto che gli amministratori locali debbano avere come priorità i propri cittadini e il proprio territorio», dice ancora De Carlo, «ma credo che si possa e ci si debba occupare anche di altre questioni, dando modo alla comunità di esprimersi e far sapere quello che pensano anche su temi “esterni”».
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