Calano gli incidenti: meno feriti, ma sono aumentate le vittime
Numero di incidenti in calo e meno feriti sulle strade bellunesi, però nel 2017 sono aumentate le vittime. E’ quanto emerge dallo studio realizzato dall’Aci che analizza l’incidentalità sulla viabilità urbana, extraurbana principale e secondaria e in autostrada. In provincia, nel 2017 si sono verificati 441 incidenti (10 in meno dell’anno prima), sono diminuiti i feriti (640 contro 665), però sono saliti i decessi: 14 rispetto agli 11 del 2016. Un trend che rispecchia, secondo l'Aci, quello in Italia: nel 2017 sono aumentati i decessi (3.378 contro i 3.283 del 2016) benché siano diminuiti gli incidenti.
VEICOLI COINVOLTI
Sono stati 774 i mezzi incidentati nel 2017, soprattutto macchine (534, cioè il 68,99 per cento dei veicoli coinvolti). La seconda tipologia maggiormente interessata nella statistica è quella delle motociclette, che rappresenta l’11,37 per cento (88 moto). Seguono i veicoli commerciali e industriali (67, cioè l’8,6 per cento). Le biciclette sono 49 (6,33 per cento), i ciclomotori 16 (2,07 per cento) e gli autobus 5 (0,65 per cento). L’ultima fetta riguarda altre tipologie di veicoli (1,94 per cento).
VITTIME
La fascia d’età più colpita è stata quella tra i 55 e i 64 anni, che ha registrato sei morti nel 2017 (cinque uomini e una donna). Quattro i decessi tra i 18 e i 29 anni, tutti maschi. Ci sono stati anche un decesso di un bambino sotto i tredici anni e di un uomo oltre i 65 anni. Sul totale di quattordici vittime, tredici sono maschi.
FERITI
In tutto i feriti sono stati 640. La percentuale più consistente si è avuta nella fascia d’età compresa fra i 30 e i 54 anni, con 169 uomini e 91 donne. In quella tra i 18 e i 29 anni, ci sono stati 72 feriti maschi e 54 femmine, tra gli over 65 sono stati 64 uomini e 51 donne, nella fascia tra i 55 e i 64 anni 49 uomini e 30 donne. Sono stati 54 in tutto i giovani rimasti feriti sotto i 18 anni (20 maschi e 5 femmine fra i 14 e i 17 anni, 14 maschi e 15 femmine nella fascia d’età più bassa).
INCIDENTALITA’
Il numero più elevato di incidenti registrato dall’Aci – 232 – si è avuto sulle strade extraurbane principali, contro i 125 delle urbane, i 58 delle extraurbane secondarie e i 5 in autostrada. I mortali sono stati 7 lungo la viabilità extraurbana principale bellunese, 5 sulle strade urbane e 2 su quelle extraurbane secondarie.
TREND
Nell’arco di un decennio, dal 2007 al 2017, gli incidenti sono calati del 36,17 per cento (furono 691 nel 2007 contro i 441 del 2017), i decessi sono scesi del 64,10 per cento (39 nel 2007 contro i 14 del 2017) e i feriti sono diminuiti del 34,08 per cento (971 nel 2007 contro i 640 del 2017).
ANDAMENTO STAGIONALE
Il maggior numero di incidenti stradali c’è stato a luglio: ben 60, fatto dovuto sicuramente all'aumento dei veicoli in circolazione. Ancora luglio il mese più pesante per perdite umane, quattro nel 2017.
Dodici mortali su quattordici sono avvenuti con tempo sereno: due a marzo, tre a giugno, uno a settembre, ottobre e dicembre, oltre ai quattro di luglio. In inverno, con la neve, si sono registrati sei incidenti con nessun morto e 13 feriti, a differenza dei 56 feriti in incidenti per pioggia e i 525 feriti di incidenti avvenuti con tempo sereno. In questo caso, il massimo, un centinaio, sempre a luglio; poi 68 ad agosto, 59 a ottobre. —
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