Calciatore degli allievi si accascia in campo colpito da un malore
Si è accasciato in preda a un malore, sull’erba del campo di calcio dove si stava allenando insieme agli Allievi della Plavis Pizzocco, che quest'anno fa il torneo in collaborazione con il Cavarzano.
Probabilmente un’ischemia ha colpito il giovane calciatore bellunese minorenne, giovedì intorno alle 18/18.10. Il ragazzino, con i compagni e gli allenatori della squadra giallorossa, aveva appena iniziato la aseduta di allenamento sul campo sintetico accanto al Polisportivo: all’improvviso, si è accasciato a terra, tremante e semincosciente.
Nella serata di giovedì è stato trasferito all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico riuscito: il giovane sta meglio, famigliari e allenatori sono ottimisti, ma bisogna attendere l’andamento del decorso ospedaliero prima di scongiurare ogni pericolo ulteriore.
Attimi di panico, quindi, l’altra sera per quanto accaduto: il ragazzino, quindicenne, è caduto sull’erba durante i primi esercizi che la squadra stava conducendo per l’allenamento. La prontezza degli allenatori ha evitato il peggio: sono stati loro a chiamare immediatamente sia i famigliari del ragazzo, sia i soccorsi sanitari che sono arrivati con un’ambulanza del San Martino di Belluno.
Massima preoccupazione, considerata la flebile reazione del ragazzo a terra. Tanto più che il preoccupante episodio è avvenuto sotto gli occhi degli altri giovani calciatori della squadra di Allievi in campo in quel momento.
I medici lo hanno trattato sul posto prima di trasferirlo in ospedale e quindi al Ca’ Foncello di Treviso per l’intervento chirurgico che era indifferibile.
Dalle ipotesi iniziali si faceva riferimento, infatti, a una ischemia: in tarda serata di giovedì il trasferimento a Treviso, poi l’operazione.
Sul caso sia le società, sia la famiglia del ragazzo mantengono il più stretto riserbo. «L’altro giorno eravamo in campo quando è accaduto questo episodio», si limita a dire Roberto Raschi, allenatore responsabile del settore giovanile del Cavarzano. «Considerata la situazione ho chiamato subito i soccorsi sanitari e la famiglia, poi il trasporto in ospedale. Come società siamo vicini alla famiglia, speriamo vada tutto bene»:
«Sembra che le condizioni stiano migliorando», si limita a dire il presidente del Cavarzano, Claudio Sella, «ma dobbiamo vedere il decorso come sarà».
Società che ha dato il suo supporto fin da subito ai famigliari del giovane calciatore.
Ora bisognerà capire l’origine di quanto accaduto in un ragazzino di così giovane età e se il malore sia o meno da mettere in relazione con l’attività sportiva praticata. —
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