Calcio a 5: Kiwi, missione compiuta. Tre gol all'Archis Chieti e mani sul secondo posto
I gialloblù hanno fatto di tutto per complicarsi la vita ma alla fine la differenza dei valori tecnici è emersa
Un contrasto a centrocampo tra Chalo e un avversario dell’Archis; nelle altre immagini, l’esultanza dopo uno dei gol di Leandro e il leggero infortunio occorso a Negri
BELLUNO.
Chiedimi se sono felice... La Kiwi Sports è seconda in A2: battuto l'Archis Chieti e scavalcato il Real Rieti, che ha solo pareggiato, a Pescara. L'unico appunto è che i gialloblù hanno una partita in più dei sabini, ma adesso chissà chi avrà ancora il coraggio di parlare di salvezza matematica e non di play off. Vero anche che hanno fatto l'impossibile, per complicarsi il pomeriggio della Spes Arena. Avanti con il primo gol di Leandro, hanno sbagliato una catasta di gol davanti alla porta e sul 3-1 con lo stesso Leandro e Chalo su tiro libero, a una quarantina di secondi dalla fine. C'è stato il rischio di rimettere in partita gli abruzzesi: una mischia da perderci un mese di vita davanti a De Melo, con la traversa centrata da Di Muzio e una serie di carabole tipo flipper pronto per il tilt.
Vantaggio e contropiede.
I bellunesi hanno Alemao squalificato, Fischer incidentato e in gradinata c'è anche l'allenatore Alessio Bortolini, sempre per un turno di stop. Papù, Negri e anche Vieira o calciano fuori o aumantano l'ingaggio di Renan, prima che la Kiwi si decida a segnare: azione spettacolosa sulla banda sinistra di Papù e pallone al bacio e abbraccio sul secondo palo per lo scivolone di Leandro. Un momento dopo, comincia una serie impressionante di occasioni buttate. Papù non riesce a segnare e non sono da meno i suoi compagni. Una gara a chi grazia Renan. Capita anche di rischiare, su una palla persa da Piaz e strozzata da Di Muzio.
Leandro ci riprova.
A forza di sbagliare, la Kiwi mette in pericolo i suoi tre punti. Dopo tre minuti e mezzo del secondo tempo, Tilico e Chalo falliscono due reti nella stessa azione e Di Muzio ha pietà di loro e di De Melo in ripartenza. Nell'ultimo scampolo, il raddoppio: Tilico dalla destra ancora per leandro Alfonso, che vive la sua grande giornata. Il Chieti non fa moltissimo, al di là dei falli e il sesto arriva a due primi scarsi dalla fine: è di Mendes su Papù e manda Chalo a segnare il libero con un rasoterra, che va a picchiare sul palo interno alla sinistra di Renan, prima di morire in rete.
L'ultimo brivido.
Due gol di margine non sono una polizza vita. Soprattutto se non li gestisci come dice il manuale del calcio a cinque. Di Muzio becca la sbarra e succede di tutto davanti a De Melo, prima che spunti un calzettone gialloblù. Vittoria e secondo posto, dietro al Venezia.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video