Calunnia il principale poi contatta i testimoni
FONZASO. Licenziata, denuncia il titolare per lesioni. Ma nessuno le crede e la cameriera di un ristorante, Meriem Jaafri, è a processo per calunnia. La situazione si è complicata perché sono entrate in aula delle registrazioni che documentano come la donna abbia contattato i testimoni del processo. Una è stata chiamata dal giudice Feletto a confermare che era la sua voce quella nel cd.
Nell’esame dell’imputata, Jaafri ha confermato che la sera del 27 marzo 2016 sarebbe stata strattonata dopo aver ricevuto la lettera di licenziamento. Sarebbe stata tirata per un braccio e avrebbe avvertito dolore per i postumi di un’operazione di ernia al disco. Il marito ha confermato, ma potrebbe non bastare. L’imputata è difesa da Dolif, mentre il ristoratore è parte civile con Fantauzzi. Sentenza l’8 luglio. —
G.S.
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