Cambio di gestione all’Hotel Casagrande È l’ora di Pauletti

FELTRE. Cambio al timone dell'Hotel Casagrande di via Belluno. La più grande struttura ricettiva della città viene gestita da oggi in avanti da Walter Pauletti, che da maggio 2012 aveva già rilevato la gestione dell'attiguo ristorante Il Palio da Antonio Medaglia (proprietario dei negozi Pizza Speedy di via Garibaldi e Crostino di piazza Isola). Una scelta coraggiosa in un momento in cui l'economia _ e il settore alberghiero non fa differenza _ stenta a rialzare la testa, ma comunque ponderata, in quanto completa la strategia imprenditoriale che Pauletti aveva in testa: una gestione coordinata delle due attività di ristorazione e accoglienza facendosi forte dell'esperienza della moglie Antonella e di Rosy Canal, receptionist per tanti anni all'Hotel Doriguzzi e ora pronta ad affrontare questa nuova sfida.
Per undici anni (dal 1999 a fine 2010) alla guida della Trattoria alla Cesa, Pauletti ha trovano nell'abbinata Palio e Casagrande nuovi stimoli: «I primi nove mesi al ristorante sono andati bene», dice lo chef-ristoratore, «e questo ha rafforzato la convinzione che si possa lavorare bene anche con l'hotel. Io continuerò a seguire principalmente il ristorante, mia moglie e Rosy Canal si occuperanno invece dell'hotel a livello di accoglienza e segreteria».
Trentatré camere per circa sessanta posti letto, una sala convegni e il ristorante fanno dell'hotel Casagrande una struttura che probabilmente non ha espresso ancora tutta la propria potenzialità. Pauletti entra nella gestione con la formula dell'affitto d'azienda dopo l'accordo raggiunto con i proprietari della struttura, Ivo e Saverio Bassani: «Abbiamo già avviato dei contatti», spiega Walter Pauletti, «con alcune agenzie di viaggio di Germania, Austria e Svizzera preparando delle offerte rivolte soprattutto agli amanti della bicicletta per delle permanenze di tre, quattro giorni e i primi riscontri sono positivi. Ci sono già delle prenotazioni per i prossimi mesi con la formula della pensione completa o della mezza pensione. Il vantaggio di gestire sia l'hotel sia il ristorante è di poter offrire un servizio flessibile e tenuto conto del difficile momento dell'economia non escludo ulteriori promozioni sulle tariffe».
Pauletti intende proseguire la collaborazione con il consorzio Dolomiti prealpi che raggruppa un centinaio di attività tra Feltrino e Sinistra Piave: «La precedente gestione era affiliata e noi la confermeremo. Di sicuro», aggiunge Pauletti, «non si può aspettare che il cliente e il turista entrino da soli. Bisogna sapersi proporre, soprattutto all'estero sfruttando le nostre bellezze. Crediamo molto nella clientela legata al ciclismo perché manifestazioni come la Granfondo e la 24 Ore hanno fatto conoscere Feltre agli appassionati e questi sono potenziali turisti che possono tornare. Da parte mia e dello staff che mi affianca c'è il massimo entusiasmo. L'hotel è stato ben tenuto e ha bisogno solamente della manutenzione ordinaria, sulla cucina lascio il giudizio a chi mi conosce. È vero, è un momento critico, ma se non si fa niente non si può cambiare la situazione».
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