Camion sorpassa la bici e perde il carico i tronchi caduti colpiscono il ciclista
Sorpassa il ciclista e perde il carico di tronchi, che travolge M.M., un 39enne di Modena, che stava salendo lungo il passo Valparola, in sella alla sua bicicletta. Il camion con rimorchio è di un’azienda di Valdaora, un comune in provincia di Bolzano. Il ferito è stato trasportato all’ospedale San Martino di Belluno con un politrauma e ferite giudicati guaribili in una quindicina di giorni.
L’incidente è avvenuto alle 12.45, davanti al Forte Tre Sassi e, vista la dinamica, poteva avere conseguenze molto più gravi. Tempestiva la chiamata al 118 da parte di Loris Lancedelli, presidente del Museo e fondamentali i primi soccorsi portati dai militari dell’esercito tedesco, che da quelle parti stanno facendo esercitazioni. È arrivato l’elicottero Falco, oltre ai carabinieri di Arabba per i rilievi di legge e la regolazione del traffico, che è rimasto paralizzato in entrambi i sensi. Ai vigili del fuoco di Cortina è toccato l’arduo compito di rimuovere gli alberi. I pompieri sono rientrati in caserma dopo ore di lavoro: fino a quel momento, sono stati inevitabili i disagi sulla strada provinciale 24 di passo Valparola.
Camionista e ciclista si stavano arrampicando verso la Val Badia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il conducente dell’autoarticolato ha effettuato la manovra di sorpasso, prima di perdere il controllo del rimorchio e gran parte del suo carico, che era assicurato solo con delle corde, su un cassone munito di staffe: «Ero alla finestra del museo, quando ho visto il camion sbandare all’improvviso», racconta Lancedelli, «ho sperato tanto che non ci fosse nessuno nelle vicinanze, purtroppo gli alberi in caduta hanno colpito un ciclista e anche una macchina in sosta di una famiglia arrivata dal Belgio».
M.M. si è visto arrivare addosso i tronchi e non ha fatto in tempo a scansarsi. È stato colpito ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, finendo poi nel prato. Pur dolorante, è sempre rimasto cosciente. L’autista italiano, ma di lingua tedesca è uscito dall’abitacolo spaventatissimo e fondamentale è stata l’immediata chiamata dei soccorsi: «Ho telefonato subito», riprende Lancedelli, «mentre aspettavamo l’elicottero del 118, importante è stata l’opera dei militari tedeschi, che si stanno facendo un periodo di addestramento».
Dopo l’atterraggio del velivolo decollato dall’ospedale di Pieve di Cadore, i sanitari hanno imbarellato e stabilizzato il paziente, trasportandolo all’ospedale di Belluno. Qui i medici del Pronto soccorso gli hanno diagnosticato traumi per due settimane di prognosi, salvo complicazioni. Distrutta la bici.
I rilievi di legge sono stati a cura dei carabinieri, che in queste ore stanno cercando di stabilire eventuali responsabilità da parte del conducente e di chi si era occupato di accatastare il carico. Sul luogo dell’incidente, anche i vigili del fuoco ampezzani, che sono arrivati con i mezzi necessari a liberare la strada dagli alberi. Nel frattempo, si sono formate code in entrambe le direzioni: «C’erano anche diverse corriere», spiega Lancedelli, «il traffico non mancava, sia verso la Val Badia che verso Cortina. Del resto, la strada era occupata dal rimorchio rovesciato e dagli alberi finiti in entrambe le corsie». —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi