Cammino Dolomiti-Via dei Papi, pace fatta
BELLUNO. Il Cammino delle Dolomiti e la futura Via dei Papi seguiranno, dove possibile, uno stesso percorso. È questo il risultato dell’incontro svoltosi ieri mattina tra il vescovo Andrich, il capogruppo di Fi in Regione, Dario Bond, Luigi Guglielmi in quanto ex coordinatore del Cammino delle Dolomiti, un referente della Provincia e Cesare Lasen, responsabile dell’ufficio della diocesi per la tutela dell’ambiente.
Un incontro che si è reso indispensabile dopo le polemiche che erano apparse nei giorni scorsi sui giornali locali in merito a possibili sovrapposizioni di percorsi e probabili “sprechi” di risorse per realizzare in alcuni tratti della Via dei Papi, voluta e finanziata dalla Regione, un doppione del Cammino. L’incontro di ieri è stato chiarificatore e ha contribuito a tracciare una collaborazione tra i due percorsi.
Alla fine la Via dei Papi, che negli intenti dovrebbe intercettare il turismo cicloturistico, cercherà di sovrapporsi dove è possibile al Cammino delle Dolomiti. E per dimostrare le buone intenzioni, si parla già di produrre una cartina topografica Tabacco che potrebbe avere il prezzo di un euro, sui percorsi del Veneto orientale: per cui da un lato si avrà la via dei Papi e il Cammino delle Dolomiti e dall’altro la cartina porterà da Vittorio Veneto a Venezia.
Il criterio sarà quello di unire tutti i punti di interesse, possibilmente stando sulla rete delle ciclabili del Veneto. Inoltre, la collaborazione si evidenzierà anche nelle informazioni che saranno date. Il centro che dovrà sorgere all’ex stazione di Bribano diventerà quindi non più centro informativo solo per la Via dei Papi ma anche per il Cammino, e la diocesi darà una mano ad allestire questo centro con le notizie sui pontefici.
E i responsabili del Cammino intanto bloccheranno i lavori previsti sulla variante dal castello di Zumelle a Castelbrando fino a Follina.
Intanto palazzo Piloni stamperà le placchette da mettere nei sentieri, con le indicazioni di tutti e due i percorsi, unendoli così insieme, e altre sempre complete saranno consegnate alle 150 strutture ricettive che si incontrano nei percorsi in agosto, a villa Patt nel corso della mostra sulla Via dei Papi prevista in quel mese.
«Questo è un esempio che solo confrontandoci e coordinandoci, le cose si possono fare insieme e meglio, senza creare doppioni e senza mettere in difficoltà un tracciato rispetto all’altro», conclude Guglielmi che nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni da coordinatore del Cammino.
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