Canal, scricchiola l’ipotesi di omicidio

S’infittisce il giallo della morte del 51enne di Sedico: escluso il pestaggio. È stato vittima di una caduta accidentale?
Intervento carabinieri a Peron di Sedico e conoscenti della vittima, Fiorello Canal.
Intervento carabinieri a Peron di Sedico e conoscenti della vittima, Fiorello Canal.

SEDICO. Fiorello Canal, l’imprenditore edile di Sedico, morto il 27 marzo scorso, all’età di 51 anni, in un letto del reparto di rianimazione dell’ospedale di Belluno, è stato davvero vittima di un agguato davanti casa? A distanza di qualche giorno dall’esecuzione dell’autopsia, si sta facendo sempre più largo questo interrogativo. L’ipotesi dell’omicidio preterintenzionale (quando dall’azione deriva un evento più grave del voluto) sembra scricchiolare, sotto i primi responsi dell’autopsia sul cadavere dell’imprenditore e gli accertamenti investigativi.

Poche notizie filtrano dai due principali fronti su cui, da giorni, sono impegnati i carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Antonio Bianco. Ma un’ipotesi sembra diventare sempre più concreta: Canal non sarebbe stato vittima di una brutale aggressione o di un pestaggio, come si è detto sin dall’inizio del giallo. Sul corpo dell’imprenditore è stata riscontrata, secondo indiscrezioni, una sola lesione, seppur grave: una frattura cranica laterale, a livello dell’occhio destro. Sul corpo, non sono state trovate altre tracce di lesioni. Non c’erano, in altre parole, altri lividi che giustificassero l’ipotesi dell’aggressione, circolata sin dalle prime ore del giallo che ruota attorno alla morte dell’imprenditore di Sedico. Inoltre, la lesione riscontrata dai medici attorno all’occhio destro sarebbe compatibile con una caduta accidentale di Canal.

Qualche testimone avrebbe detto ai carabinieri di aver sentito Canal questionare con qualcuno, qualche ora prima che venisse trovato dai vigili del paese in stato di semi-incoscenza davanti a casa. Nessuno, però, ha detto di averlo visto venire alle mani con qualcuno o di aver comunque sentito che il diverbio degenerasse in aggressione.

Tanti aspetti sono ora al vaglio degli investigatori, ma saranno soprattutto gli esiti definitivi dell’autopsia, effettuata alcuni giorni fa dal medico legale vicentino Andrea Galassi, a pesare sull’inchiesta. A meno che, all’improvviso non esca qualche super-testimone che chiarisca i contorni del giallo dell’imprenditore sedicense.

Nelle ultime ore, dunque, l’ipotesi dell’accidentalità del tragico evento sta prendendo corpo. Canal non aveva tanti amici e nel lavoro, pare, qualche inimicizia se la sarebbe fatta. Può essere stato quest’aspetto ad incanalare, inizialmente, le ipotesi investigative verso la pista dell’aggressione?

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