Canale è già “invasa” di pellegrini

Domani la messa in ricordo dell’elezione al soglio pontificio di Albino Luciani
VATICANO ROMA 2002082720020828 20020827 - ROMA - CRO - BELLUNO AVVIA I PRELIMINARI PER BEATIFICAZIONE PAPA LUCIANI- Foto di archivio di Giovanni Paolo I, al secolo cardinal Albino Luciani , morto il 28 settembre 1978. Trentatre giorni prima , il 26 agosto, era stato eletto dal Conclave come successore di Paolo VI. ARCHIVIO /ANSA /DEF (ARCHIVIO / ) Un'immagine di Giovanni Paolo I, papa Luciani
VATICANO ROMA 2002082720020828 20020827 - ROMA - CRO - BELLUNO AVVIA I PRELIMINARI PER BEATIFICAZIONE PAPA LUCIANI- Foto di archivio di Giovanni Paolo I, al secolo cardinal Albino Luciani , morto il 28 settembre 1978. Trentatre giorni prima , il 26 agosto, era stato eletto dal Conclave come successore di Paolo VI. ARCHIVIO /ANSA /DEF (ARCHIVIO / ) Un'immagine di Giovanni Paolo I, papa Luciani

CANALE D’AGORDO. Pioverà, probabilmente, domani pomeriggio a Canale d’Agordo. Ciononostante, la celebrazione della messa in occasione dell’elezione al soglio pontificio di Albino Luciani sarà fatta all’aperto, in piazza, dove è stato predisposto l’altare. La solenne concelebrazione sarà presieduta dal cardinale Ennio Antonelli, fino a poco tempo fa presidente del pontificio consiglio per la famiglia.

«Siamo stati invitati a predisporre una tensostruttura, ma proprio non sta bene in piazza a Canale e, comunque, costerebbe troppo», confida il sindaco Rinaldo De Rocco. «Ritengo, anzi, che don Albino sarebbe contrario ad una spesa che definirebbe inutile, lui era per la povertà e la semplicità. Se piove ci ripareremo sotto l'ombrello».

In paese ci sono già numerosi pellegrini, tra loro Giuseppe Denora, l’ex bancario miracolato per intercessione del “Papa del sorriso”. Denora arriva quasi ogni anno. È di Altamura, e la guarigione straordinaria da lui ricevuta sarà decisiva per una rapida conclusione del processo di beatificazione. A Canale c’è anche Daniele bravo, 43 anni, quel chierichetto che Luciani chiamò alla cattedra il 27 settembre 1978, per porgli alcune domande, e che viene rappresentato in una delle foto più ricorrenti di quei 33 giorni di pontificato.

In paese ci sono pure alcuni russi: Sergjej, scrittore, di religione ortodossa, asserisce di essere stato pure lui guarito da un brutto male dopo aver pregato Luciani.

L’altra sera, intanto, Marco Roncalli ha presentato il suo libro, ricco di episodi inediti. Roncalli ha detto che la morte di Luciani è stata «naturale», e in televisione il sindaco De Rocco ha aggiunto: «Naturale sì, ma il nostro don Albino si trovava in una condizione di autentico stress, perché stava incontrando una chiesa che lui proprio non desiderava. Don Albino voleva una chiesa povera, che sa parlare anche agli umili e spoglia di ogni potere finanziario. E così, allora, proprio non era».

Canale, intanto, è in attesa se domani, anziché il 17 ottobre come era stato detto, sarà dato l’annuncio della consegna della “positio” sulle virtù eroiche di Luciani. Si tratta di un passaggio fondamentale per il processo di beatificazione, che dopo quell’atto correrebbe verso la conclusione. Pare, comunque, che ci vogliano ancora due anni. «Noi abbiamo pazienza, molta pazienza, meglio però se accade prima», ha confidato il sindaco in tivù.

Francesco Dal Mas

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