Cancia, situazione sotto controllo

Martedì la Protezione civile ha monitorato la frana fino a notte
stefano da rin puppel - perona - borca di cadore - primo consiglio comunale della nuova amministrazione - belfi giuseppe
stefano da rin puppel - perona - borca di cadore - primo consiglio comunale della nuova amministrazione - belfi giuseppe

BORCA. Monitorata a vista la frana di Cancia. Non sono scesi detriti dall'Antelao martedì sera, ma gli uomini della Protezione civile hanno guardato il canalone sino ad alcune ore dopo che la pioggia ha smesso di scendere. Non è scattato il preallaerta, non hanno suonato le sirene e non sono stati inviati sms di allarme ai cittadini.

«A Borca la pioggia non è scesa con grossa intensità», spiega il vice sindaco Giuseppe Belfi (nella foto), «ma è continuato a piovere a lungo. Gli uomini della Protezione civile hanno monitorato la frana sino all'una di notte. Erano pronti a darsi il cambio con altri uomini, se non avesse smesso di piovere. Per fortuna la pioggia è cessata già verso le 20, dopo l'una eravamo tranquilli».

Ma la macchina dell’emerenza è sempre pronta a scattare: «Stiamo sempre in allerta ovviamente. Con i fenomeni franosi bisogna essere pronti, perché l'intensità della pioggia può aumentare da un momento all'altro e i forti temporali possono creare pericolo per la frana di Cancia. Martedì avevamo visto che pioveva più intensamente da San Vito a Cortina, rispetto che a Borca, ma la procedura di monitoraggio è stata attivata. Per noi, sapere che c'è un controllo lassù è fondamentale, in quanto stando in paese non riusciamo a renderci conto di cosa stia succedendo sulle pendici dell'Antelao».

Tuttavia, l'ansia nei cittadini resta, ogni qual volta piove: «Ormai siamo abituati a capire se dobbiamo preoccuparci seriamente in base all'intensità della pioggia. L'invaso della frana è pulito», conclude Belfi, «e questo è un segno importante di come non stiano scendendo detriti sebbene piova quasi tutti i giorni da settimane. Mantenere pulito l'alveo e i punti cruciali è una priorità, affinché in caso di colata resti a monte la maggior quantità di materiale. Speriamo che l'estate passi tranquilla come quella scorsa».(a.s.)

Argomenti:frana di cancia

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