Cannoni al lavoro: Col Gallina punta ad aprire la stagione tra due domeniche

Possibile anticipo se le condizioni meteo lo permetteranno. A seguire gli altri comprensori, offerta al top per Natale 

CORTINA

Neve e freddo permettendo, l’Ista (società che gestisce le ski aree di Col Gallina, Socrepes e Pomedes) punta ad aprire la seggiovia Falzarego, a Col Gallina, per il primo novembre. Anche prima, se le condizioni meteo lo consentiranno. Al passo Falzarego sono già all’opera gli impianti di innevamento programmato, che stanno sparando il manto artificiale sopra i 40 centimetri di neve fresca caduta i giorni scorsi per creare un’immagine invernale agli oltre 2.000 metri del valico. Sono già pronti i mezzi battipista: ieri mattina il panorama era già invernale, con temperature al mattino di alcuni gradi sotto lo zero.

L’apertura di novembre sarebbe in linea con quella degli anni scorsi. A Col Gallina la passata stagione iniziò il 10 novembre e in Faloria il 22. Nel 2017 a Col Gallina si è sciato dall’11 novembre e in Faloria dal 17; nel 2015 dal 26 novembre come nel 2012; nel 2011 invece si iniziò a sciare il 13 novembre.

Il Faloria, che resterà poi aperto sino al 2 maggio, segna la data di apertura per sabato 28 novembre. Per il ponte dell’Immacolata si prevede poi di avere la maggior parte dei tracciati aperti e battuti con la complessità dell’offerta garantita per Natale.

Cortina sarà la vera regina della prossima stagione invernale: da tempo la località ha messo in atto un profondo restyling delle sue infrastrutture per adeguarsi al ruolo che la timeline di eventi sportivi internazionali le ha assegnato, partendo dalla sua radicata vocazione per il turismo e la cultura di montagna. La scorsa stagione invernale fu interrotta bruscamente il 10 marzo dalle norme anti contagio. Questa si spera vada avanti sino a maggio.

«Oggi abbiamo la fotografia di oggi», dichiara il sindaco Gianpietro Ghedina, «ed è difficilmente prevedere quello che avverrà da qui a Natale o a febbraio. Io raccomando di avere fiducia e, allo stesso tempo, di essere molto attenti nel rispetto delle regole. Credo sia prematuro fare previsioni per la stagione invernale, anche se ovviamente bisogna essere attrezzati. Cortina si sta organizzando, si sta cercando di essere pronti a ogni scenario. Sotto il profilo turistico stiamo lavorando per la stagione, puntando per lo più su una clientela di vicinato e italiana. Gli impiantisti stanno lavorando per aprire le ski aree. L’augurio è che vada tutto bene come poi è andata l’estate. Le previsioni per la scorsa estate erano funeste, in realtà si è lavorato bene», conclude Ghedina, «e il Covid non ha compromesso il turismo. Speriamo di avere un inverno con soddisfazioni: per ora non fasciamoci la testa e cerchiamo di essere realisti. Si lavora, si rispettano le regole e si va avanti». —



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