Canoni per i passi carrai ad un passo dall’addio
BELLUNO. Mai più canoni per i passi carrai. Un sogno che sta per diventare realtà grazie all’impegno dei parlamentari del Partito Democratico Enrico Borghi, Roger De Menech e Margherita Miotto. La loro proposta, che punta ad eliminare i canoni a partire dal prossimo anno facendo pagare solo le nuove autorizzazioni o i rinnovi, è stata approvata dalla commissione Ambiente e ora deve superare lo scoglio della commissione Bilancio e del voto della Camera.
«Finalmente abbiamo risolto un'ingiustizia che va avanti dal 1998», afferma De Menech, «abbiamo semplificato le procedure, risolto un lunghissimo contenzioso con l’Anas e dato certezza agli oltre 3 mila cittadini veneti che da 15 anni chiedevano di risolvere il problema».
L’emendamento proposto dai parlamentari mette nero su bianco le speranze di chi, a fronte di un accesso su una strada statale, rischiava di dover pagare canoni annuali all’Anas. Con cifre che, soprattutto per gli esercizi commerciali, raggiungevano le migliaia di euro.
«Per gli accessi esistenti su strade in gestione di Anas spa alla data del 31 dicembre 2014, autorizzati dall'Anas medesima, a decorrere dal primo gennaio 2015 non è più dovuta alcuna somma fino al rinnovo dell'autorizzazione» si legge nell’emendamento, «per il rinnovo si applica la disciplina prevista dal decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti». Insomma, si pagherà solo in caso di nuove autorizzazioni o al momento del rinnovo che avviene ogni 5, 10 o 15 anni.
Ma i contenziosi aperti sono migliaia. In quel caso si aprono due possibilità: chi sceglie il pagamento immediato di tutti canoni non ancora corrisposti potrà avere uno sconto molto consistente, del 70% rispetto alla quota iniziale. Chi invece sceglie di diluire i pagamenti potrà optare per una formula che conta nove rate annuali ma che consente uno “sconto” solo del 40%.
Un risultato frutto della collaborazione con i comitati che da sempre si sono battuti per la causa. Numerose le riunioni alle quali il presidente del Comitato passi carrai Pierangelo Gardenal ha partecipato insieme a Walter Azzalini, rappresentante del Comitato per la provincia di Belluno. Il comitato ha lavorato insieme agli uffici governativi per trovare un accordo che salvaguardasse gli interessi di entrambe le parti. Ora i parlamentari lo hanno trasformato in emendamento con valore normativo.
Se tutto procederà come previsto dal calendario parlamentare, le novità saranno attive già da gennaio 2015. «Ora ci auguriamo», conclude De Menech, «che la commissione Bilancio della Camera dia il suo via libera alle modifiche».
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